lunedì 25 ottobre 2010

La badante convivente dorme troppe ore, quante ne dovrebbe dormire?

Undici consecutive più due di libera uscita. Se l'assistito non ha necessità o ha necessità qualche volta durante la notte tutto va a buon senso e a compensazione. Le cose importanti sono che l'assistenza, le pulizie, i pasti, i medicinali alle ore prestabilite e una normale vigilanza siano correttamente prestate. 

21 commenti:

  1. Una badante convivente con l'ammalata e suo marito autonomo, può qualche volta andare a dormire a casa sua e rientrare il mattino alle 8 (col consenso del marito)?

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  2. io non sono mai stato troppo sveglio nemmeno a scuola.
    provo a fare varie ipotesi per vedere se ho capito.
    La badante convivente dovrebbe "vivere con" la persona che accudisce. Cioè abitare nella stessa casa dove abita la persona che assiste, e per questo ha una paga più alta e ha vitto e alloggio a fronte di questo maggior impegno di ore.
    Normalmente una badante convivente si presume lavori 10 ore al giorno per 5 giorni, con in mezzo due ore di libera uscita. Per esempio, 6 ore di lavoro, 2 ore di libera uscita e poi le altre 4 ore di lavoro. Il resto delle 24 ore sono di sola presenza delle quali 11 di riposo continuato.La presenza serve perchè se c'è un'emergenza saltuaria ed occasionale la badante possa intervenire recuperando poi le ore di lavoro in altro momento della giornata o con altre modalità (accordo fra le parti). 10 ore per 5 giorni fanno 50 alle quali vanno aggiunte 4 ore il Sabato mattina. Poi la badante può uscire dalla casa dell'assistito e farvi ritornoo il Lunedì mattino alle ore 8. Tutto quello che succede fuori da questa regola va sotto la voce ferie e permessi che cercano di tutelare badante e datore di lavoro.
    Se però la persona che gestisce per l'assistito, i rapporti con la badante (quindi non il marito o il figlio, o la nipote ecc., ma chi coordina la vita dell'assistito vuole lasciare la badante al mare una settimana gratis extra ferie, con albergo e parco divertimento pagato è affar suo (accordo fra le parti).Perchè si presume abbia pensato a come predisporre diversamente l'assistenza dell'ammalato.
    La badante non è un oggetto da nascondere in casa, Se l'accordo non è fatto con la persona giusta, si rischia possa venire interpretato come "abbandono di posto di lavoro" e quindi sanzionato.
    (però non sono sicuro di aver capito bene la domanda).

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  3. il problema è che anonimato o nikkato che sia, non sempre si riesce a capire chiaramente se la domanda è fatta da un datore di lavoro o da una badante. Ora, domanda è domanda, legge è legge, quindi l'interpretazione dovrebbe essere una sola, ma anche nell'anonimato la domanda certe volte è fatta per lasciare sottintendere altre cose.
    Nel caso specifico assumerebbe due connotazioni diverse lo stesso concetto formulato in due modi diversi:

    1) sono badante e sono andata a casa mia la notte, ma ho chiesto al marito dell'assistita il permesso (accordato spontaneamente) per farlo, poi è arrivata la figlia e si è inviperita perchè ho lasciato sua madre da sola.

    2) sono il datore di lavoro e certe notti potrei lasciare andare a dormire a casa sua la badante. Devo segnare queste uscite come permessi? Vanno quantificate nello stipendio?

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  4. Allora formulo la domanda in modo più esplicito: sono il datore di lavoro. Mi interessa tenere la stessa persona, ora affidataria, per diventare badante conviente. L'affidataria ha dimostrato oltre le capacità, anche l'affetto per l'ammalata. Poichè l'ammalata (alzheimer) per adesso non ha ancora bisogno di assistenza notturna (dorme la notte e c'è il marito) e l'affidataria ha famiglia, la domanda è: che cosa devono fare per essere in regola datore di lavoro e badante se lei dorme a casa sua 2 notti su cinque?

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  5. se la badante, l'affidataria o qualsiasi persona dorme e vive solitamente in un posto diverso dalla residenza abituale ha comunque bisogno
    1) della richiesta di ospitalità (per la precisione "Comunicazione di ospitalità e/o assunzione di straniero o apolide")da presentare in comune (dove risiede la persona da assistere) e alla Questura. E' vero che solitamente si dice o al sindaco o alla questura, ma per esperienza personale ho dovuto mostrare ai vigili la fotocopiacopia della "copia" timbrata ed archiviata dal comune che avevo consegnato a mano. Poi accompagnando la persona già assunta al SUI (sportello unico per l'immigrazione) mi hanno chiesto la ricevuta di ritorno della raccomandata che avevo mandato alla Questura (originale della copia lasciata in comune). si scarica da qui http://questure.poliziadistato.it/file/3857_5569.pdf
    2) poi serve il "Contratto di soggiorno" (Allegato mod. Q) va inviato allo Sportello Unico per l'Immigrazione (SUI), di zona (è un ufficio aggregato alla Prefettura), dove si indicano tipo di contratto livello, dove verrà sistemata la badante estremi di lavoratore e datore di lavoro.
    si scarica da qui:
    http://questure.poliziadistato.it/file/737_383.pdf
    3) la "Comunicazione Obbligatoria Lavoro Domestico" (Mod. COLD_ASS) dove vengono descritte le stesse situazioni del modello precedente ma con maggior attenzione al tipo di contratto, inquadramento e alle ore di lavoro.
    si scarica da qui è il numero SC38
    http://www.inps.it/Modulistica/compila.asp?TextSearch=lavoro+domestico&lingua=i&lang=i&intra=&cf=&cerca=Cerca
    la badante poi, se tutti sono d'accordo, può anche dormire a casa sua e starci anche dei giorni.
    Quella che lavora da mio padre di tanto in tanto la porto a casa il Venerdì e torna la Domenica o il Lunedi sera, o resta a casa un giorno in mezzo alla settimana ed è rimasta a casa sua a festeggiare il compleanno senza che io segnassi ferie o permessi. Se ho bisogno gli chiedo se penso lei abbia bisogno gli do, anche se non mi chiede. Pago tutto e non chiedo mai recuperi. Se ci sono io è inutile che stia lì anche lei, si vive meglio tutti.
    Queste informazioni sarà meglio le metta anche da qualche altra parte perchè non tutti potrebbero arrivare sin qui.

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  6. Grazie per queste informazioni. La nostra futura badante (ora affidataria) è italiana e abita vicino all'assistita. Si è trovata così bene che le dispiace andare via perchè l'assistenza si fa più assidua. Noi potremmo rivolgerci a delle associazioni che propongono un servizio di badanza e che ho già contattato e sono anche più economiche, ma con lei c'è già una bella intesa, tutto è già pianificato. Quindi abbiamo optato per rimanere con lei. Ora però visto che quando l'assistita è a letto, per adesso, non ha più bisogno di nulla mentre lei ha una famiglia. Ora l'accordo sarebbe che 2 notti su 5 lei va a casa sua ed il marito (che dorme in un'altra camera) la sostituisce. Vorrei però che questo venire incontro non possa in alcun modo generare problemi ne per me, datore di lavoro, ne per lei, badante. Cosa è giusto fare? Farle sottoscrivere una richiesta di permesso tutte le volte e poi archiviarle? Ovviamente saranno tutti permessi retribuiti. Sul contratto non verrei mettere limitazioni perchè all'occorrenza lei si fermerebbe tutte le notti. Grazie

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  7. Ho un idea precisa di cosa sia l'Alzheimer. Prima si va un po' in confusione, poi si dimentica, con in mezzo tante varianti. Io sono in una situazione abbastanza avanti, dove il mix di farmaci serve per calmare ma mantenere anche reattivi (uno opposto all'altro). La vita diventa da rimorchiatore di porto e la nave non sempre va dove si vorrebbe. Il riconoscimento amico avviene per colore. La stessa persona con un una maglia di colore diverso genera sempre la paura e a volte la reazione non sempre da buon babbo di famiglia. In casa usiamo tutti la maglia dello stesso colore.
    Credo che in questa malattia (forse la più difficile) dove per resistere bisogna annientarsi, occorrano sempre le stesse persone a darsi il cambio inevitabile, se non altro per intesa interpersonale.
    Ognuno decide per se ma a me (come credo di capire anche a lei) non sembra proprio un lavoro da "cooperativa". I permessi si scrivono quando hanno una loro eccezionalità, e quando servono per ratificare un rapporto freddo, fiscale, centellinato, preciso. Quando ci si trova di fronte una persona, che potrebbe avere poi, delle remore su calcoli non ben fatti. I permessi sono un diritto e per questo sono quantificati. Tenga conto, che una badante convivente, può avere un massimo di 16 ore di permessi retribuiti anno, e in casi comprovati di gravi problemi famigliari, 3 giorni nell'anno, dopo di ciò si fanno ferie, perchè i permessi non retribuiti si intendono di breve durata.
    Nella lettera di assunzione lei può anche specificare che ha bisogno solo di 3 notti di presenza notturna, (la paga non cambierebbe perchè si basa sulle ore di lavoro, al massimo si risparmierebbe indennità di cena e colazione) anche se io non lo farei. In un anziano quello che oggi vale 3, stasera potrebbe valere 5 e si dovrebbe stare a fare un nuovo contratto. Tenga anche conto che per una badante convivente 24 ore su 24 la notte non è mai di lavoro (assistenza attiva), ma solo presenza passiva (cioè senza fare nulla) salvo casi di reale necessità con carattere di eccezionalità. Certi contratti collettivi (ce ne sono più di uno) quantificano questa eccezionalità, in una chiamata notturna di non più di 10 minuti a notte, altri considerano solo 11 ore secche di riposo continuativo.
    Tutto quello non scritto va sotto "accordo verbale fra le parti", come le medicine da dare o l'alimentazione, i cambi ecc.
    Nessuno verrà mai a dirle nulla e nessuno potrà mai dire nulla alla badante se l'accordo verbale è Martedì e Giovedi vai a casa a dormire.
    I contratti e le regole servono per stabilire una quantità di diritti e di doveri oltre i quali nulla è più dovuto dalle due parti.
    Dico la stessa cosa alla badante che lavora da mio padre, oggi si può, quindi vai pure, domani arrivo tardi aspettami. Ovviamente Sabato e Domenica non gli chiedo di restare ma sono stato in ospedale tre giorni e gli ho chiesto la possibilità di sostituirmi. Ho pagato lo straordinario e poi quando si è potuto gli ho dato comunque le giornate da recuperare in giorni a lei graditi.
    Questo è un lavoro di fiducia e se si trova la persona affidabile perchè trattarla male o incattivirla, fino magari a farla diventare una ladra?
    Di più non so.

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  8. Grazie per queste ultime informazioni che mi metto da parte. Spesso ho peccato di molta ingenuità, che poi puntualmente ho pagato di persona. Ma ora ci sono di mezzo altre persone ed io sono responsabile e non mi posso permettere di essere superficiale. Il patronato al quale mi sono rivolto mi ha detto che il rapporto di convivenza è di convivenza e di fare attenzione a lasciarla andare a casa sua perchè se le succedesse qualche cosa per strada o a casa sua io ne sarei stato responsabile. Questo ha generato in me un allarme e così le ho scritto. Grazie ancora per le sue risposte.

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  9. Anch'io mi appoggio ad un patronato, giusto per evitare sorprese con l'Inps o altre cose che potrebbero sfuggirmi, feste infrasettimanali ecc. ecc., e poi perchè a fronte di 150 euro l'anno, mi copro da qualsiasi problema (se i rapporti li tiene un patronato tutti gli "sportelloni" stanno zitti e mosca).
    Mettiamola giù dura. Esiste effettivamente la possibilità che la sua futura badante abbia un piccolo incidente mentre va a casa o è a casa. E' un problema che mi sono posto anch'io. Quale potrebbe essere il problema? I giorni di ferie, vanno comunicati a chi fa la busta paga qualche giorno prima della fine del mese, se loro fanno la busta paga il giorno 27 e la badante mi prende ferie il 29 non posso certo stracciarla e chiedere che me la rifacciano. Quindi i giorni di ferie si comunicano a fine mese e quelli non comunicati in tempo utile (me lo dicono al patronato) li segno il primo giorno utile del mese successivo.
    Non me lo dicono a voce, me lo hanno esplicitamente scritto anche perchè nel prospetto di paga non si indica il giorno specifico, ma il numero di giorni nel mese. Quindi se succedesse un infortunio la sua badante sarebbe a casa in ferie e nessuno potrebbe avere a che dire. Non voglio segnare ferie? Potrei attivare un permesso di 16 ore perpetuo, (nessun contratto parla di moduli specifici da trattenere e di firme) rinnovabile ogni notte nel caso succedesse qualcosa. Si accordi lei con la sua badante come preferisce.
    Mettiamola giù ancor più dura.
    La sua badante va a casa, ruba una Ferrari, fa una rapina ad un portavalori in autostrada e ammazza tutte le guardie giurate. Pensa che qualcuno potrà accusare lei o le persone che sono assistite di non essere state sveglie durante la notte per curare i movimenti sospetti della badante?
    Mi chiedo quante badanti ci possano essere in giro, che passano la serata fuori dopo aver messo a letto l'assistito. La maggior parte degli assistiti vive da solo con la badante. Il suo patronato vorrebbe farla diventare poliziotto della sua badante? Una guardia che controlla la guardia?
    I problemi sono altri, gente che paga metà bianco e metà nero, gente che segna poche ore (25) e poi ne chiede 60, gente che assume alla pari e poi segrega, gente che schiavizza e toglie i documenti e la libertà agli immigrati, gente che di mestiere fa l'importatore di clandestini e si fa pagare un congruo compenso più i bollettini Inps per mandare ragazze sulle strade. Lasci stare. In due anni ne ho viste di tutti i colori di porcherie, con la compiacenza di tutti (compresi quelli che fanno le buste e quelli che battono timbri), non vedono, non sentono e parlano spesso a vanvera. E' un mercato torbido, e tutti ci guadagnano.

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  10. Dimenticavo, senza contare tutti quelli che non si sa perchè, fanno un contratto regolare, ma non pagano i bollettini Inps. Oppure pagano solo quelli a ridosso del rilascio dei permessi di soggiorno. La badante che sta da mio padre (in campagna) non ha mezzi e la porto io in tutti gli uffici dall'ASL ... al SUI (sportello immigrati). Ho modo di vedere tutte le invenzioni in uso. Gli hanno chiesto persino l'estratto conto retributivo, perche il datore di lavoro precedente non pagava l'Inps è ho rischiato di trovarmi in casa una clandestina. Il SUI rimanda all'Inps, e l'Inps di suo non si muove a fronte di una irregolarità, ma aspetta una denuncia della badante. E' la badante che deve fare recupero crediti per se stessa e per l'Inps. Crede che si muova un sindacato se la badante non prende busta paga o il datore di lavoro non paga il patronato? No! La denuncia deve sempre farla la badante. Poi c'è chi si meraviglia che le badanti straniere facciano vertenze. Sono costrette dallo stato a farle.

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    1. OOO,DIO! Si rovescia il mondo! Un datore di lavore che dice le cose così come sono! Guardi,Lei si meriterebbe una statua da parte degli badanti -io sono una di loro e le ringrazio tanto per le sue parole.

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    2. Fare risparmi su una badate non ha senso . E' come cercare di risparmiare sul prosciutto senza vedere e senza assaggiare mentre il salumiere lo affetta ... Perché quando lei lavora voi non ci siete

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  11. Ho bisogno di pulire quella famiglia badanta dopo tutto? Vecchia signora figlia più giovane ha due cani che lasciano i capelli ovunque, anziani ragazzo ha tre figli che sono disastro in casa, quando torno devo stare a mettere tutto a posto e fare le pulizie di nuovo. Questo dovrebbe fare come me badanta? Ho trovato una casa in disordine, ho fatto solo la pulizia della cucina, soggiorno, camera mia e gli anziani, sono costretti a fare in giro per la casa?

    Grazie!

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  12. una badante viene assunta per una sola persona da assistere, non per fare da governante a cani e parenti. Purtroppo non ci sono molte possibilità di far valere questa ragione, perchè il lavoro domestico non è molto tutelato. La badante può pretendere di non fare cose non di sua pertinenza (cioè rifiutare lavori che non sono suoi da fare) ma il datore di lavoro è libero di licenziare, senza spiegarne il motivo, la badante che a suo giudizio non fa quello che gli serve. In pratica può chiedere quel che vuole e la badante non ha altra alternativa che accettare o andarsene.
    La soluzione è sempre la stessa, cercarsi un lavoro migliore e andarsene il prima possibile.
    Ci sono datori di lavoro peggiori, ma sono sicuro ce ne siano anche un sacco di migliori.

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  13. mi lascini dormiri 6 ore poi sveglia fare tutto il pulisia

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  14. Pago una badante per sei giorni ma ne lavora a malapena 4 eppure sta sempre a lamentarsi. Sarà anche un lavoro duro ma lo fanno solo quelle che non sanno fare niente, in casa e fuori.

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  15. Pagala 4 e falla lavorare 6. Tu non sai perchè ma lei lo capirà benissimo.
    La gente da importanza al denaro e al lavoro a seconda della paga bassa che gli si da

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  16. se si cerca di risparmiare sulla badante di certo lei saprà come farci spendere comunque il massimo. Perché la persona sia corretta occorre essere corretti.

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  17. questa è la dimostrazione che se vogliono ci gabbano come vogliono

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  18. 11 ore? Di notte? E di giorno quante ore dovrebbe dormire?

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  19. internet è la nostra rovina ogni badante ormai ha un cellulare e con quello telefona fa messaggini e soprattutto sta attaccata a internet alla televisione e al frigorifero tutto il giorno. Ne ho avute due una peggio dell'altra adesso ci diamo il cambio io e mia sorella e si sta di un bene immenso senza più dover fare anche sacrifici per pagare quello che per tre anni è stato un grande sacrificio economico.

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