lunedì 25 ottobre 2010

La badante convivente può prendere la residenza presso l'assistito?

Si, pur restando separate le due famiglie anagrafiche, perchè questo non è un rapporto nè di parentela nè affettivo, ma di lavoro. Quindi pur avendo residenza nella stessa abitazione la famiglia della badante e quella dell'assistito restano separate. Non avrebbe senso per l'assistito, pagare una persona e poi avere la stessa persona accomunata nei propri redditi, perderebbe anche l'eventuale assegno integrativo o l'aiuto che molti comuni danno alle persone in difficoltà economica. Si pagherebbe tre volte: la badante, le tasse, e la perdita di un possibile sussidio.

115 commenti:

  1. E come si fa a far risultare separate le due famiglie anagrafiche?

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    1. ma se sono due famiglie che bisogno c'è di dimostrare che non hanno legami di parentela. e' un rapporto di lavoro mica una cerimonia di nozze

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    2. quando la badante ti si piazza in casa (che abbia la residenza o meno non importa) non ti vuole più mollare. Le badanti vengono in casa per occupare lo spazio e buttare fuori chi le ospita.

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    3. Anonimo: hai detto una "minchiata", sappilo...

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    4. Facile sparare cazzate da anonimi (mi riferisco al messaggio dell'8 dicembre).

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    5. gas75
      è forse il codice fiscale identificativo?
      questo lavoro è preso come se fosse andare a vivere da casalinga a spese di altri. Vitto, alloggio, paga, e libertà. Certa gente pensa sia il paese della cuccagna dove si vive bene senza lavorare. Più si da come famiglia e meno si ha dalla badante.

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    6. anonimo risponde ad anonimo ... sappilo, suppolo, seppolo ecceterolo

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    7. guardate che la residenza non centra nulla con il lavoro. Finito il lavoro finita la residenza anche se il comune impiega un anno ad accertare che una persona risieda o meno in un posto. L'Italia è piena di badanti residenti in un posto (dove non abitano) che magari ha anche cambiato proprietario. Non c'è contratto d'affitto ma residenza più ospitalità.

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  2. Non possono essere accomunate le anagrafiche di due famiglie che abitano sotto lo stesso tetto, nelle stesse stanze, ma non hanno legami di parentela o affettivi. Per intenderci assumere una badante, non può essere considerata un'adozione, un matrimonio e nemmeno una convivenza affettiva. Questo è un rapporto di lavoro. Lo deve fare l'ufficio anagrafe del comune di residenza dell'assistito. Può essere però che specie in piccoli comuni (come è capitato a me) non siano a conoscenza della legge o magari sia la prima volta che gli capita un caso del genere.

    In merito si esprime il:
    D.P.R. 223/89: REGOLAMENTO ANAGRAFICO
    D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223 (1).

    L'articolo 4 dice testualmente:

    Famiglia anagrafica.

    1. Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.

    2. Una famiglia anagrafica può essere costituita da una sola persona.

    Gli uffici anagrafe considerano quindi, anche più famiglie anagrafiche sotto lo stesso tetto. La badante in Italia per lavoro, è uno di questi casi.
    Non valgono nemmeno le regole che si adottano per le locazioni in affitto, perchè l'alloggio gratuito fa parte del contratto nazionale delle badanti (assistenti familiari)

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  3. ho una badante straniera convivente assunta regolarmente;
    durante il periodo di ferie,se non rientra al proprio paese, ha diritto di dormire e/o abitare nella stessa casa dove lavora?

    grazie
    teresa32

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    1. sarebbe stato meglio mettere in chiaro questa cosa nel contratto

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  4. a questo proposito nessuno deve aver pensato che il datore di lavoro, con badante in ferie, generalmente è costretto ad assumere a tempo determinato una seconda badante, a meno che, voglia sobbarcarsi la gestione del proprio anziano per tutto il periodo di ferie della badante titolare.
    Non c'è una regola specifica in merito anche perchè non ha troppo senso (con qualche eccezione)essere in ferie ed essere contemporaneamente sul posto di lavoro. Quindi per tutto quanto non specificato dal Contratto Collettivo Nazionale, ci si rifà sempre ad accordi SCRITTI, stipulati all'atto dell'assunzione. Tanto nessuno o pochissimi ci pensano, ritenendoli dettagli di poca importanza. Il datore di lavoro è indifeso. Si pensi per esempio al caso di badante ammalata in casa del datore di lavoro, chi potrebbe allontanarla? Chi potrebbe curarla? Un'altra badante? Più una badante per il datore di lavoro?
    La badante, per esempio, il Sabato e la Domenica, può abitare nella stessa casa dove presta servizio come convivente (dove spesso è anche residente e non solo ospite) anche se gli vengono attribuiti solo 6 alloggi, 6 pranzi e 6 cene e non 7 (nessuno si metterà mai a cucinare il pranzo per/della badante la Domenica). Anche in quel caso il datore di lavoro potrebbe assumere una badante per metà Sabato (da mezzogiorno in avanti) notte Sabato/Domenica, Domenica tutto il giorno, notte Domenica/Lunedì e presenza sino a Lunedì ore 8, quando la badante "ufficiale" deve rientrare nei ranghi a meno di giustificate motivazioni. Questo basterebbe però già a dire che per una notte la badante non ha diritto ad alloggio. Per le badanti straniere, essendo valida la deroga sulle ferie annue, accumulabili per due anni e non oltre (cioè la badante può chiedere di accumulare le ferie di due anni consecutivi) si presume se ne tornino al proprio paese (in modo non definitivo) per quell'intero periodo (che per esempio, è di due mesi interi per le conviventi a 54 ore settimana).
    Il problema nasce quando la badante decida per esempio di prendere la patente di guida, utilizzando quel periodo di ferie nella stessa città dove svolge il suo mandato di assistenza.
    Essendo in atto un rapporto di ospitalità o di residenza, il datore di lavoro se la deve tenere in casa. C'è qualche scappatoia?
    Le ferie però vanno godute da Giugno a Settembre e non possono essere divise in più di due periodi all'anno. Durante il periodo di ferie non spetta vitto e alloggio ma il solo compenso sostitutivo, quindi NON aspetta l'alloggio fisico (purchè si paghi indennità sostitutiva)anche perchè da nessuna parte del contratto è scritto che la badante può restare nella stessa casa dove lavora durante le ferie, anche se quella è la sua domiciliazione o residenza.
    Le ferie sono inoltre concesse e concordate dal/con il datore di lavoro.
    Il contratto nazionale, in realtà sono più di uno e va letto bene quello al quale ci si è riferiti in caso di assunzione.
    A ben conoscere il caso potrebbero esserci delle soluzioni diverse, anche se la via dell'accordo pacifico, per un lavoro del genere, sono sempre la miglior soluzione.

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  5. Le badanti una volta in casa non escono più come gli abusivi e i clandestini dall'Italia.
    Probabilmente a casa loro è lecito che qualcuno gli si piazzi in casa gratis.

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  6. La residenza è sempre una rottura per tutto. Vigili in casa, abitabilità, e tante altre rogne.

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  7. la residenza a casa dell'assistito è una vera tragedia per tutti, anche per il comune che non sa cosa fare

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  8. Non dovrebbe essere così. La residenza è solo dove uno solitamente risiede. E' una scrittura e basta che non obbliga a vincoli nessuno.

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  9. La residenza non la do dopo non si sa come buttar fuori questa gente

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    1. allora,risulta che stai tenendo in cassa una persona in modo ilegale...praticamente sei quello che instiga una persona di abitare ilegalmente....e un abuso....

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    2. non è necessario darla se la badante ha già una residenza sua, ma se non ce l'ha e si vuole essere in regola bisogna dargliela, soprattutto se la badante è extracomunitaria, gli serve per il permesso di soggiorno.

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  10. ma che centra? La residenza devi darla per forza. La residenza è solo il posto dove si risiede di più nella settimana, mese, anno ....

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  11. MA PERCHè LA BADANTE NON SI TIENE LA RESIDENZA A CASA SUA

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    1. perche si lavora la stessa casa

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    2. non è che uno lavora in una fabbrica e allora prende la residenza della fabbrica.

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    3. Ma che c'azzecca?
      La residenza va presa dove si risiede (dove si vive di più). Solitamente è in casa dell'assistito... anche se non è detto quello sia il posto dove si vive di più 8ferie , malattie, infortuni ecc. per le sfortunate.

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    4. MA PERCHE VOI SIETE RASSISTI????SONO LA EX BADANTE,HO ASSISTITO LA SIGNORA PER 5 LUNGHI ANNI.HO FATTO DEL TUTTO PER QUELLA PERSONA E SONO STATA VICINO FINO A LA MORTE.E ADESSO LEGGENDO TUTTI QUESTI COMMENTI DI CATIVERIA,MI VIENI SOLO RABBIA.SI,SONO RESIDENTE QUì IN CASA DE LA QUESTA SIGNORA E RESTERò RESIDENTE SECCONDO LA LEGGE FINO A LA CANCELLAZIONE ANNAGRAFICA.DAVANTI A LA LEGGE SONO TUTTI UGOALI E NON DIPENDE DI QUALE RAZZA LE PERSONE.SIETE SENSA CUORE.

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    5. COSA CENTRA?
      Questo è il risultato di assumere una badante.
      Una badante è un lavoro come un'altro. Come una maestra che ha in cura dei bambini o un medico che ha in cura dei malati.
      Quando la maestra viene licenziata perchè va in pensione o chiudono una scuala e ne mettono insieme due. Quando un medico lascia un ospedale non continua ad andare alla mensa di quell'ospedale a mmangiare perchè ci ha lavorato 10 anni. Poi gli anni non sono lunghi o corti sono sempre dieci anni.
      Cosa centra aver lavorato 5 anni con una famiglia e poi pretendere di abitarci ancora gratis.
      se una sta in una casa fino alla morte di un assistito finito il lavoro finisce tutto, altrimenti si paga l'affitto. Si sta in una casa solo se c'è un contratto d'affitto o un lavoro.
      cosa centra il razzismo?
      questo vale per le badanti italiane e le badanti straniere.

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    6. che poi non si sa di che legge tu stia parlando. non c'è nessuna legge che ti da diritto a questo, non è una casa del comune o dello stato è una casa privata e nel privato non c'è nessuna legge che tenga.
      Non ce legge che da diritto a uno di salire nella macchina di un'altro perchè si è fermato al semaforo. stare in una casa senza contratto si è abusivi e ladri e con una chiamata ai carabinieri si finisce in galera.
      Si chiama "appropriazione indebita di un bene" punita dalla legge. E' come rubare un bene.

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    7. queste , le leggi se le fanno e se le cantano. Credono che in Italia le case siano di tutti anzi per dovere prima degli stranieri.

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    8. lego e rimango a boca aperta per non avere bisognio di badanti perche non vi guardate voi gli anziani e i malati che ci sono badanti che rimangono sul posto del lavoro 24su 24 e vengono pagati 370. 400 euro al mese non ano un ora libero per me questo si puo chiamare anche sfrutamento e non ano nemeno la posibilita di difendersi non tutte sono uguali non vedo perche sono tanto criticate.

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    9. per me se uno è soddisfatto della sua badante non sta certo a parlarne male su Facebook, e così credo sia anche per una badante, se il suo datore di lavoro è bravo perchè dovrebbe parlarne male?
      Nemmeno si iscrive su facebook

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  12. la residenza è un vero casino se la badante fa guai in giro.

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  13. Perchè una badante dovrebbe restarvi in casa durante le ore libere? Mica è matta.

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  14. Finchè non arriva il nuovo contratto tutto è incerto. E' scaduto lo scorso anno ma non interessa a nessuno rinnovarlo. Le badanti non si iscrivono ai sindacati, niente tessere niente interesse. Anzi, si iscrivono, solo quando a fine lavoro aprono una vertenza.

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  15. Non centra il contratto nuovo o vecchio la residenza va data a prescindere.

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  16. e va tolta a fine lavoro di certo in comune

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  17. Come datore di lavoro sono obbligato a dare la residenza ad una badante-convivente?

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  18. come datore di lavoro?
    chi ha in casa un amico o un conoscente è obbligato a dargli la residenza e quindi lo deve fare anche per una badante che non ha una residenza sua.
    Il problema non è dare o non dare. VA DATA. Il problema è che se una persona non ha una residenza sua da un'altra parte, probabilmente vuol dire che non ha nemmeno un domicilio in Italia, il che significa trovarsela in casa per tutta la durata del rapporto di lavoro, Sabato, Domenica ed eventuali giorni di malattia intervallati da ferie. Ciò vuol dire che se avessimo bisogno di una sostituta non sapremmo probabilmente dove mettere a dormire la nuova aiuto badante.
    il rapporto di "residenza non da diritto a nessun privilegio a fine lavoro. Sarebbe come pretendere di starsene a dormire in fabbrica una volta licenziati.

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  19. La residenza è un grande problema.
    Va data d'ufficio.
    Qual'è il problema?
    E' solo per un lavoro, quando finisce il lavoro si perde la residenza.
    Il problema inizia qui.
    Dare la residenza non comporta problemi nell'immediato.
    I problemi vengono quando la badante ha un lavoro a 25 ore e ha la residenza presso l'assistito.
    C'è un'incongruenza finito il lavoro vi farà una vertenza dicendo che di ore ne faceva 54 e ci sono molte probabilità che vinca la causa.

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    1. Abbiamo leggi che danno poca sicurezza a noi e favoriscono badanti e extrcomunitari. Meglio pagare un'istituto che dare la residenza a badanti

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    2. il datore di lavoro è tutelatissimo, basta che rispetti il contratto altrimenti vada al canile a prendersi un cane, quello non va in ferie e si accontenta di mangiare avanzi, non vuole neanche essere pagato

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  20. Le leggi sono una cosa la vita di una famiglia un'altra scegliete sempre una badante che non ha bisogno della residenza per esperienza avuta poi è una grana spostarla fuori casa e se potete non prendete la badante.
    Questa gente che viene da fuori si è portata dietro anche il peggio di quello che c'era in quei paesi.

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    1. ho fatto la badante 12 anni,sono una straniera e sono stata fortunatissima che non ho mai avuto a che fare con la gente come voi,quando lasciavo lavoro,nella magior parte per la morte di un assistito,i datori di lavoro,cioe i figli, mi ringraziavano e piangevono dicendo che sono un angelo che dio ci ha mandato per passare ultimi anni della vita dei loro genitori tranquilli e sereni...e io non ho mai avuto con nessuno di loro problemi di pagamenti ecc. perche sono persone serie e oneste,non cercavano risparmiare e guadagnare su una povera straniera...ed io ricambiavo con mio lavoro umile e onesto, facendo fino in fondo il mio dovere, l'unico augurio che mi sento di farvi e che non dovreste avere mai bisogno di una badante altrimenti spero che la trovate italiana e degna di quello che scrivete.ogni uno ha quello che merita...

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    2. non tutti i datori di lavoro sono da vertenza. Io con la persona che ho assunto mi comporto in modo corretto ma nonostante tutto non sempre ho quello che mi aspetto e lei ha tutto il sabato e la Domenica libera. Non mi chiede nemmeno aumenti perchè glieli do io prima che me li chieda. Quando ha bisogno di ferie mi telefona la sera per il giorno dopo.
      Non è che non faccia bene ma tante cose le devo fare io perchè di suo non ci arriva.
      Le cose più pesanti in casa le faccio io.
      E da me da 5 anni e come vedi non tutti sono uguali nonostante tutto si lamenta sempre per il poco tempo libero

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    3. ma scusa, perche non chiarite le cose con la vostra badante?se fa 24 su 24 ha 32 ore in settimana di ferie,e ogni giorno 2 ore di liberta,se si lamenta di poco tempo libero allora dovreste fare come prevede la legge,ne piu e ne meno,e poi parlate delle mansioni che deve svolgere.quando non ce un rapporto di piena fiducia tra assistito e la badante ,e come una bomba,prima o poi esplode,meglio chiarire prima....

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    4. Chiarire delle volte con le badanti è impossibile. Ne abbiamo avute due abbastanza autoritarie. Si faceva come dicevano loro per quieto vivere e per non avere ritorsioni inutili su nostra madre.
      Ho sentito dire che ci sono badanti che picchiano gli assistiti e assistiti che sono in grado di picchiare e schiavizzare le proprie badanti. nostra madre è una persona mite che ha sempre "servito" nostro padre autoritario e ora quasi "serve" per non disturbare troppo anche le due badanti che gli abbiamo affiancato. io le ho scelte e mi sento in colpa anche con mia sorella che era contraria a questa scelta.
      Poi io ho deciso di abbandonare il lavoro e restare in casa a curare nostra madre.
      L'ultima che abbiamo avuta (convivenza 24 su 24) usciva quando voleva e magari si faceva fuori un ora il mattino e due o tre il pomeriggio. Andava a casa il venerdì sera quando arrivavamo noi e arrivava alle 7 di Lunedì mattino e sono sempre state lamentele e minaccie di vertenze impossibili. Contratto regolare, contributi, ferie, tutto in regala tenuto da un sindacato scelto dalla badante ma ancora non andava bene.
      Io non ho mai chiesto cuore perchè al lavoro ho sempre chiesto soldi per fare il mio dovere senza metterci anche il cuore ma ci sono persone in giro che pretendono di lavorare pretendendo dai datori di lavoro il cuore e anche l'anima

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    5. io ho una badante che capisce benissimo quando gli do la sua paga e non capisce un piffero quando gli chiedo qualcosa.
      Si possono chiarire solo cose inerenti i diritti e non certo ai doveri.

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    6. devi prendere per lei un insegnante di italiano........

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    7. e poi cosa dovremmo fare in famiglia i corsi di cucina e di animazione? Ma voi vi divertite alle spalle di chi sta nei guai veramente.

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    8. Parlate delle badanti come fossero delle ladre...ma non vi vergognate, voi tutti che non sapete come cavarvela con i vostri anziani poverini!!!! Dio guarda in giù siete tutti dei ipocriti...curate da soli i vostri parenti o state attenti a chi mettete in casa vostra a bassissimo prezzo!!!!

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    9. alle badantii interessa solo un conto in banca, ai parenti come liberarsi del parente non più autonomo, poveri noi quando saremo vecchi.

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    10. Le badanti non sono tutte uguali,ci sono persone brave e oneste come ho trovato.Sono contrario a dare la residenza perché non esistono leggi valide e senza grossi problemi.

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    11. Se assumi, e la badante sta da te 24/24, la residenza la devi dare obbligatoria. Ma che regole vuoi? Quando la badante non lavora più da te vai in comune e la fai togliere

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    12. guardate che state facendo confusione. La casa privata non è una casa del comune dove si può anche fare i furbi In casa propria ognuno da la residenza a chi vuole. Guardate che questo è un rapporto di lavoro non di affitto, Non c'è nessun contratto in tal senso quando assumete una badante. Niente affitto, niente contratto, niente sfratto. Mica dovete aspettare che sia il giudice a buttare fuori gli indesiderati!

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  21. il pericolo più grande del dare la residenza a una badante e che poi alla fine dica che ha fatto anni di straordinari a casa vostra

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  22. Il pericolo più grande è portarsi in casa un'estranea, che potrebbe anche avere collegamenti con chissacchì in Italia o all'estero.
    Ma vi rendete conto che un'azienda prima di portarsi una persona in fabbrica chiede informazioni e chi se ne porta una in casa, nel suo privato non sa nulla e non ha nemmeno spesso modo di saperlo.

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    1. allora,prendete per lavoro solo persone che possono essere verificate......

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    2. si e come o cosa verifichi?
      solitamente tutti entrano da clandestini e chi garantisce per loro sono solo le stesse organizzazioni criminali che si prendono da loro 5 o magari 10 mila Euro.

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  23. qualsiasi persona deve prendere per legge residenza dove abita

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  24. problema spinoso, guardate bene chi mettete al servizio dei vostri cari

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  25. per non sbagliare non ho seguito l'esempio nefasto di mia cugina che si è trovata da un giorno all'altro senza più nessun ricordo di sua madre sottratti dalla badante. Mio padre me lo curo da me e adesso stò pensando anche di farmi assumere così non perdo nulla nemmeno sui contributi.

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    1. brava,sei veramente brava....pero era meglio se decidevi di badare da sola il tuo padre prima di aver quel neguai....

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    2. purtroppo la gente non si rende conto di queste situazioni e tutti le devono toccare con mano dopo aver creduto di essere i più furbi e credere di saper gestire queste situazioni.
      Abbiamo a che fare con dei disperati disposti a tutto non potremo mai gestire cose di questo peso con la nostra mentalità

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  26. dategli anche la residenza così poi non ve ne liberate più del tutto.
    teniamoci i nostri soldi e i nostri anziani

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  27. È obbigatorio dargliela ma voi glissate perché' alla fine vi farà vertenza e dirà che lavorava 7 giorni su 7 come è capitato a me non quando l'ho licenziata perche rubava.

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  28. dare la residenza è una delle tante rogne che si hanno assumendo una badante straniera

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  29. Non è così in tutti i casi. Ho una badante bravissima e noi cerchiamo di essere trasparenti con lei. Contratto, ferie, feste tutto in regola così si lavora e si paga il giusto tutti.

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  30. Dite sempre che dove abitate siete in affitto e non avete possedimenti in immobili e in denaro.
    Una delle prime domande che la badante mi ha fatto è stata: "questa casa è vostra?"
    Ricordate che dopo l'assunzione quello che è vostro è anche della badante.

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  31. cattivi che sieti ,cos'e una badante ..:una libera prigioniera....24 su 24...,aveti mai provato?...pagate le ore che lavorono ,che poi le badante si prendono l'affitto,e poi di notte...fatte voi....mai contenti!!!!

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  32. ma che prigioniere quella che lavora da mia nonna alle due esce e fino alle cinque non si fa più vedere.
    poi sta fuori tutta la domenica e quel giorno dobbiamo stare a casa noi e prende quasi mille euro al mese che non li prende una maestra.

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    1. te,caro non ti sei fati i compiti.....vai a leggere la legge.poi prova di fare quel lavoro per un messe...e poi pensi quanto vuoi come pagamento....boh.....!?

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    2. le ore libere al giorno sono due e poi la mezza giornata e poi tutta la Domenica è poi 26 giorni di ferie e poi le feste e poi la malattia e poi ditemi voi se queste signore lavorano 200 giorni all'anno

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    3. io sono una badante.esco solo la domenica dalle 12 alle 18.no 2 ore,no giovedi,no feste,no complianni,....signora e alettata con pannolone;si lamenta notte e giorno,no dorme,prendo 650 evro al mese,e voi cosi facile giudicate a tutti badanti.perche no gvardate voi gli vostri cari.scusi per gramatica.

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    4. la colpa non e di quelli che tu chiami "VOI".
      Ci sono badanti che prendono il doppio di quello che prendi tu e lavorano a metà.
      Qui il problema e di lavoratori e datori di lavoro non di badanti e pannoloni.
      Probabilmente se tu facessi la sarta o l'insegnante ti lamenteresti comunque perchèti accontenteresti di poco denaro e tanto lavoro.
      Hai la domenica libera?
      Bene usala per trovarti un lavoro che ti dia anche il pomeriggio libero.
      Quando avrai il pomeriggio libero cerca un altro lavoro dove ti diano tutti i pomeriggi 2 ore di libertà. Quando avrai le due ore libere tutti i pomeriggi, cercati qualcuno che ti dia almeno 950 euro al mese e quando avrai i950 euro cercati un assistito che sia autosufficiente ti diano le ferie e la tredicesima.

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  33. la badante ha la Domenica di festa come tutti i lavoratori una mezza giornata libere due ore libere ogni giorno le ferie i giorni delle feste come tutti. Le bestie fanno latte tutti i giorni ma sono bestie

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    1. e dura la comparazione....ma ,e vera!!!!

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  34. qui si tratta di capire se le bestie sono le badanti o i datori di lavoro

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    1. La badante di mia madre ha cominciato facendo assistenza continua un anno e mezzo fa...adesso grattando grattando è arrivata a fare 8 ore e chiede ALMENO 1300 euro al mese per continuare il rapporto di lavoro...e credo che nel suo cervellino intenda continuare a fare 8 ore...proprio come gli impiegati! ..ora poi ha trovato uno da spennare e allora rilancia spavaldamente le sue richieste di aumento..ma che la mantenga il suo LUI..d'altra parte nemmeno io prendo 1300 euro al mese, e sono laureata e esperienziata nel mio campo...gli darei un oscar per la bravura nel girare le frittate. Come farò a trovarne una decente è un altro paio di maniche però...mi farò assumere da mia madre e ci penserò io! scusate lo sfogo

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    2. Farsi assumere non serve a nulla se non a pagarsi i propri contributi e a pagare un millecinquecento euro di tasse l'anno. Oltre la truffa di stato subisci anche la beffa perchè non è detto che poi alla dipartita di tua madre che ti auguro viva in eterno non troveresti più un lavoro.
      Il mondo è pieno di badanti sfruttate e altrettante che sfruttano le situazioni.
      La paga è 930-950 euro mese, vitto alloggio per le conviventi ma a 54 ore di lavoro. due ore al giorno fuori e la sera di presenza in casa per 5 giorni re mezzo.
      Ti conviene licenziare e trovarne un altra. con mille euro la trovi. Ce ne sono anche qui

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    3. copia e incolla qui per esempio. Geberalmente le badanti per un posto di lavoro sono anche disposte a trasferirsi di molti chilometri

      http://colfbadanti.blogspot.it/2010/09/badante-giorno-e-notte-va-bene-ma.html?showComment=1357992347499#comment-c8118586803629865684

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  35. ciao a tutti avrei una domanda da porvi...
    la badante convivente bulgara di mio papà vuole mettere ad ogni costo la residenza del figlio a casa nostra.in comune le han detto che puo' farlo anche senza nostro consenso.vive da un'altra parte con regolare contratto ma non registrato(non so perchè)
    noi temiamo di essere in futuro soggetti a controlli in quanto sembrerebbe un "affitto in nero"
    cosa possiamo fare? grazie

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    1. Mi gira la testa c'è un po' di confusione.
      La residenza è una situazione di fatto. Uno risiede abitualmente in un luogo e quindi ha lì la sua residenza. Non occorre dimostrare nulla. La persona va in comune fa richiesta di residenza e aspetta i vigili. Quando i vigili arrivano e trovano quella persona stabiliscono e accettano che li c'è la sua residenza. I vigili non verificano nient'altro. nemmeno se esiste un contratto.
      La residenza dice solo che una persona è li ma non da nessun diritto a nessuno. Non è un contratto di affitto o di uso dei locali dice solo che si sta li per la maggior parte del tempo. Se il proprietario non ha nessun interesse ad avere in casa quella persona la chiude fuori e basta. Avere la residenza è solo un dato di fatto ma non da diritto a nessun privilegio.
      la residenza puo chiederla, figlio marito, parenti, amici, una folla sta poi al proprietario mettere alla porta tutti. perchè quella è casa sua.
      Il ricongiungimento non riguarda il rapporto tra un cittadino e un altro, ma riguarda l'entrata nel territorio di un cittadino in uno stato dove ha già un parente e vale ed ha senso solo per cittadini extracomunitario.
      I cittadini Bulgari sono comunitari quindi non ha senso parlare di ricongiungimento perchè nulla vieta l'ingresso in italia essendo europei.
      Ho uno zio in Svizzera, per andare a trovarlo mica chiedo il ricongiungimento alla confederazione Elvetica.. Vado e basta.
      Se poi decido di risiedere li allora chiedo la residenza in comune.
      Questo non mi fa diventare cittadino svirrero. Quindi se il figlio serve nella convivenza all'assistito va bene altrimenti il proprietario lo lascia fuori casa anche se il vigile è venuto un giorno e gli ha dato la residenza li.
      Se c'è residenza senza lavoro senza contratto di lavoro deve esserci un altro contratto di affitto o di occupazione del locale a vario titolo se non c'è è una ospitalità in nero.

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    2. Anonimo31 gennaio 2013 19:34

      la badante e qualsiasi cittadino possono andare in comune e mettere in casa di un'altro la residenza per 10 persone senza che il proprietario lo sappia.
      Il proprietario sa solo chi vuole che sia in casa sua o no, quindi dipende da lui mettere alla porta chi non gradisce.
      Se la badante mette a casa tua figlio, marito ecc.e casualmente vengono quel giorno i vigili e li trovano tutti in casa il comune da residenza (cioè attesta di averli trovati li a risiedere).
      Questo però non da nessun diritto alla badante o al figlio, perchè non c'è contratto.
      Quando il proprietario arriva mette tutti alla porta ed è un suo diritto.
      La cosa peggiore è che però chi ha ottenuto la residenza faccia un contratto suo e si rechi a registrarlo all'insaputa del proprietario all'agenzia delle entrate allora cominciano per tutti gli accertamenti.
      Il ricongiungimento è altra cosa.

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  36. si tratta di ricongiungimento familiare? ci sono dei limiti?

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    1. ricongiungimento? limiti?
      ma qual'è la domanda precisa?

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  37. Fortemente Arrabbiato.31 gennaio 2013 alle ore 21:39

    innanzitutto il comune deve farsi gli affari suoi e non decidere chi e perchè qualcuno è in casa di qualcun'altro.
    Il compito del comune è quello di verificare che ci sia abitabilità e ci siano i presupposti per abitare in un certo appartamento, dopodichè deve verificare con i vigili che effettivamente una persona risieda in un certo alloggio.
    Non è così facile ottenere la residenza.
    Un comune normale si comporta così. riceve da una persona A (la badante) la richiesta di avere la residenza in un certo luogo B (casa dell'assistito). Verifica che la persona sia in quel posto e controlla che ci sia una motivazioe (contratto d'affitto, lavoro, proprietà) dopo di che concede la residenza.
    Se in comune se ne fregano nemmeno vanno a verificare che ci sia un lavoro e allora nemmeno escono e danno a 100 persone la residenza ma devono esserci camere da letto sufficienti per abitare e risiedere. lA RESIDENZA SPETTA SOLO ALLA BADANTE IN QUANTO LAVORANTE ALTRIMENTI VA A FINIRE CHE UNA PERSONA SI PORTA N ITALIA 20 FIGLI E ALLA FINE METTONO FUORI I PROPRIETARI.

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  38. ci siamo informati al comune.la badante NON puo'fare domanda di residenza del figlio,in quanto necessita di un' autorizzazione da parte nostra(sarebbero due nuclei familiari nella stessa casa: 1 noi 2 lei ) la residenza ed il domicilio devono combaciare e per il figlio non sarebbe così.ci parlavano di una possibile alternativa per un solo anno... se la vedranno loro... da come ce l'aveva posta la badante,sembrava che fosse quasi un suo diritto ed io volevo accertarmene!
    grazie per le risposte :)

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    1. la residenza e il domicilio non devono affatto combaciare, ma comunque non sono automaticamente riconducibili al posto dove si abita.

      La residenza è solo dove si risiede per la maggior parte del tempo. La residenza è l'indirizzo segnato sulla carta d'identità è l'abitazione dove si vive. E' solo un posto dove si risiede. I domicili (domiciliazione delle utenze presso una banca per esempio possono essere tanti. Anche in posti dove nemmeno si è mai stati o sui quali non si ha proprietà. Posso domiciliare la mia posta a casa di mio zio basta che metta "presso" oppure "C/o", "@" o altri simboli convenzionali ... la mia posta elettronica per esempio è domiciliata presso Gmail (Google) ma questo non mi da nessun diritto su Google.

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  39. Secondo me i comuni fanno a capocchia come gira ai vigili o al sindaco perchè poi noi accogliamo tutti, non siamo razzisti e siamo generosi, basta che le cose non ci riguardino ma si facciano in casa d'altri.
    Allora, quando una badante viene accolta in casa con una convivenza di lavoro, che si tratti di una semplice ospitalità (perchè la badante ha per esempio una sua residenza in una sua abitazione in Italia) o che si tratti di una residenza (perchè non ha dove andare, è sola, magari extracomunitaria, con la necessità di un permesso di soggiorno, che necessita per forza di un lavoro e di una residenza fissa), fa comunque sempre nucleo famigliare a se. Quindi una badante ospite o residente presso l'assistito fa nucleo(anche se da sola) familiare a se, e quindi presenta una sua denuncia dei redditi a parte che nulla ha a che fare con il nucleo famigliare dell'assistito.
    Se non fossero considerati due gruppi famigliari distinti ci sarebbe un unico nucleo dove l'assistito paga e poi riceve la stessa cifra da dichiarare nei redditi, perchè la badante guadagna uno stipendio ma fa famiglia con lui. Quindi se così fosse (un unico nucleo famigliare) l'assistito oltre a pagare dovrebbe anche pagare le tasse su quello che paga.
    La badante è l'unica persona che l'assistito ha interesse che viva con lui e non essendoci rapporto famigliare o affettivo, c'è una sola motivazione logica, che è dovuta al lavoro che fa.
    Una seconda persona (parente, amica, estranea alla badante) ha senso che abiti con l'assistito solo in due casi:
    1) è dipendente dell'assistito come seconda badante o guardiano, o giardiniere o ecc. ed è regolarmente assunto.
    2) è una persona che è in affitto dall'assistito. L'affitto può poi avere un valore di mercato, essere figurativo (10 centesimi anno), a titolo gratuito, alla pari, o in cambio di prestazioni a vario titolo. Il contratto comunque va registrato all'agenzia delle entrate perchè si sa che molti ospitano e chiedono compensi in nero per non pagare le tasse. Il fatto che si regali l'affitto deve avere una motivazione plausibile, quindi non è così facile avere in casa persone a titolo gratuito.
    Questo vuol dire che è facoltà del proprietario della casa decidere chi sta in casa sua e chi no,ed essere responsabile di questa decisione. La residenza è solo una constatazione del posto dove una persona sta ma non da nessun diritto sulla cosa/casa, non essendoci contratto di locazione ma solo un contratto di lavoro (intendo numero uno contratto di lavoro, quello della badante). segue>>>>

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    1. seguito >>>>>>
      Portarsi un parente in casa dell'assistito senza motivo, é come lavorare in Fiat e pretendere di portarsi un parente alla linea di montaggio, perchè così si fanno quattro chiacchere alla macchinetta del caffe e poi si va in mensa assieme. C'è da credere che lo farebbero entrare dai girelli?
      E' il datore di lavoro che decide chi entra in fabbrica, in casa, ai magazzino ecc.
      Il ricongiungimento o qualsiasi altra motivazione non hanno senso.
      Il ricongiungimento lo si chiede allo stato per portarsi il marito o la moglie e i figli minorenni o maggiorenni (se hanno un lavoro) in un certo stato, ma in casa loro. Nulla ha a che fare con l'assistito o il datore di lavoro.
      Il comune poi prende per buono quello che gli si racconta e non è suo compito indagare. Può essere che la badante chieda per se e per altre 10 persone (ammesso ci siano letti e aitabilità) la residenza presso una certa abitazione senza chiedere nulla al datore di lavoro.
      Il vigile va tre volte e per tre volte, ammesso sia uno che insiste (solitamente basta una sola visita), trova lì le dieci persone più la badante, e conceda la residenza. Anche in questo caso non si può far valere nessun diritto perchè non ci sono contratti d'affitto o motivi che giustifichino lì la presenza di 11 persone sconosciute al proprietario. La residenza non da diritto a nulla è solo una costatazione che le persone erano e si presume vivano li. solitamente poi i vigili indagano ma non sono tenuti a farlo, perchè certe situazioni possono far pensare a una situazione creata al momento o voluta forzatamente. Il vigile mica avverte quando arriva e quindi per esserci bisogna essere in casa per molto tempo.
      E' il proprietario che tiene fuori dalla porta persone non utili o non volute. Non è uno sfratto, perchè non è un recesso o la fine di nessun contratto di locazione.

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  40. Kenia, Afghanistan, India, Yemen ... quando gli italiani vanno all'estero, minimo li ammazzano, ma quello non è razzismo.

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  41. se nolete diventare dipendenti della badante dovete solo dargli anche la residenza. Ne ho provate tre prima di desistere e ho dovuto pagar loro anche le domeniche che si facevano in giro con la scusa che secondo loro quando pioveva erano costrette a restare in casa a fare gli straordinari così ho sempre dovuto far da mangiare a mia madre e alla badante.
    quando le conoscete ve ne liberate. sono così tutte, italiane ma ancor di più le straniere. E' un lavoro che porta a prendere possesso della casa degli altri.

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  42. Si devono ricordare bene queste extracomunitarie che fino a ieri facevano la fame, che nostri nonni andavano in miniera in Australia per pochi dollari al mese e vivevano come martiri. Loro qui in un mese guadagnano come 6 mesi al loro paese. hanno mille pretese, che abbassino la testa!!!

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  43. secondo me ogni lavoro ha una sua paga, non si tratta di alzare la testa o abbassarla. L'offerta è questa chi non ci sta torni a casa nessuno schiavizza nessuna

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  44. E' davvero difficile risolvere la questione con un "basso impatto" in un modo decisamente diverso rispetto quando non c'erano le badanti: I vecchietti venivano accuditi più o meno bene da figlie quindi raramente da nuore consensuali o peggio obbligate dai mariti fino a quando per vari motivi più o meno etici il vecchietto anche solo di 70-75 anni si ammalava, si rompeva il femore e finiva in ospedale spesso i suoi giorni. Oggi e' molto più facile superare gli 80 anni e quindi questi se restando soli e sono depressi o hanno qualche demenza, bisogna accudirli specie se di sesso maschile che sono pure meno autonomi. Bisogna fare anche alla fine di un percorso graduale una vera scelta tra una assistenza a pagamento più o meno professionale oppure se lo stipendio non e' elevato e la pensione del vecchietto lo consente, mettersi in aspettativa lavorativa e fare noi da badanti anche assunti per limitare gli effetti ed essere pronti ad imparare nuove cose e avere tanta pazienza. Potrebbe risultare addirittura una nuova esperienza importante da vivere nella nostra vita alla stregua di un viaggio estremo ai limiti della sopravvivenza che molti per diletto preparano a lungo in palestre specializzate e pagano moltissimo. Certamente per certe/i badanti il fatto di essere nati in nazioni dove tutti sono obbligati a periodi di servizio civile oppure militare, aiuta molto.

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  45. Basso impatto non esiste e forse non è mai esistito. Una volta le famiglie erano più ricche di mano d'opera interna e non c'era bisogno d'importare personale. Oggi quasi tutti si vive la propria vita fuori dal nucleo originario, alla faccia di chi dice che in Italia le persone restano in casa dei genitori. Oggi ci si deve ritornare, dai genitori, per obbligo, per condurli in pace alla morte, e va a finire che si vive male anche l'ultimo o il penultimo tratto della propria vita. Per come vivono i miei, arriveremo entrambi (io e loro) ad aver bisogno nello stesso momento di qualcuno che ci aiuta entrambi a cambiarci il pannolone (a me e a loro). Sono allo stremo e me lo dico da 6 anni, Invecchio con loro e sono meglio solo perchè ho più forze, ma loro stanno molto meglio di me sotto tutti i punti di vista. Non ho più una moglie (nuora) e non ho mai avuto sorelle (e nemmeno fratelli a dir il vero, alla faccia del figlio unico di Rino Gaetano che non credeva che nell'amaro stesse il segreto della felicità).

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  46. Cercatevene una che ha una residenza da un'altra parte perchè se chiede il ricongiungimento dei famigliari vi trovate in casa una truppa e una volta in casa vostra lo farà.

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  47. la piaga dei ricongiungimenti vi travolgerà

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  48. avere delle badanti in casa è terribile, si passa dal non essere più proprietari della propria casa al cambiare abitudini, adottare lo stile di vita della badante e poi i ricongiungimenti. Arriva il figlio piccolo e poi quello più grandicello e poi via via tutta la famiglia che minimo pretende un auto nel caso l'anziano sia da seguire in ospedale e poi si perde tutto perchè diventa un'occupazione abusiva e arrivano con tanto di leggi alla mano che noi italiani nemmeno sappiamo. e poi mettiamo anche qualcuno all'integrazione? Qui non sono gli stranieri ad integrarsi siamo noi a doverci abituare a loro

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  49. perché non portate i vostri genitori la un azilo di anziani,cosi non avete bisognio di badante straniere e voi state tranquili.
    Vi rispondo io perché. Dovete pagare di più,cosi con badante risparmiate ricevendo soldi dallo stato,pannoloni,etc,ma la fine dicete noi stranieri vi roviniamo il vostro paese no,noi lavoriomo nel base del lege e voi siete quelli che vi rubatte il proprio paese ,e non e colpa nostra che fate voi un contrato di 25 ore a settimana per non pagare tasse a stato.Perche non ci siamo pagate corectamento a ore davvero lavorate per quelle ore prestate davvero?Voi volete tranquillità,pagate, noi voliamo soldi lavoramo.
    Ma io sono sicura in pochi anni si finirà con mestiere di badante,perche per arrivare a pensione e una cosa rarisima,lo stato no avra soldi, fino alla fine voi scapate di badante e noi cerchiamo a nostra valoare e stabilita nel nostro paese cosi siamo tutti tranquilli. Vi auguro cose buone e o vita bella.

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  50. si è capito poco. comunque la cosa più semplice è rivolgersi ad un'agenzia e avere un interlocutore italiano col quale pagare. La badante non va bene la rispedite al mittente e per 1200-1300 euro al mese avete pagato tutto. Tanto? Ma un'agenzia vi manda una persona 12 mesi all'anno e i giorni di riposo sono uno a settimana e non pagate più contributi e scaricate il 19% nella denuncia dei redditi e non avete più contributi INPS o tessere da pagare ma quel che più conta non avendo più un rapporto diretto con la persona che vi viene in casa BASTA VERTENZE. Così il contratto se lo digeriscono i sindacati e voi siete coperti TUTTO l'ANNO.
    basta rogne come quella sopra questo post.
    Avete il genitore a casa e per 15600 euro avete una persona sempre a disposizione. Fine permessi, fine malattie fine problemi. Lo so vi resta pur sempre vitto alloggio da fornire più luce acqua e riscaldamento che comunque non sono poca cosa. Solo di gas quest'anno sono già arrivato a cinquemila Euro ... poi c'è da mangiare che non sono bazzecole se la badante ha fame arretrata ...
    Con l'agenzia non avrete nemmeno più bisogno di blog come questo.

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  51. Salve! Vorrei esporle la seguente situazione.
    Il padre del mio fidanzato ha assunto una badante regolarmente presente sul terrorio italiano. Stavano sbrigando le carte per emettere il contratto, ma dopo aver stabilito la propria residenza a casa di mio suocero (i figli vivono tutti fuori), lei se ne è andata improvvisamente. Ora vi chiedo: cosa comporta questa residenza? Può cancellarsi? Ma soprattutto, se manca ancora il contratto di lavoro, ora loa badante risulta nello stato di famiglia? Grazie infinitamente!!!

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  52. Lo stato di famiglia non centra, la badante quando non è assunta, ma soprattutto anche quando è assunta fa nucleo famigliare a se perchè non ha rapporti di parentela e non ha un contratto di affitto. La residenza non conta nulla. Basta andare in comune e farla cancellare perchè li non è più residente. Verranno i vigili del comune tre volte e se non la troveranno la residenza sarà decaduta. I comuni sanno benissimo questa procedura e se non la sanno sono disinformati.
    SE il contratto è stato firmato dopo 5 giorni di assenza c'è poi il licenziamento in tronco e non si paga nulla perchè mai presentatasi al lavoro. Andrà comunque avvisata Inps e Prefettura nel caso la badante sia straniera o il contratto sia stato firmato. Per queste cose, quelle relative al contratto si rivolga ad un patronato. Per la residenza nessun problema, l'anagrafe del comune sistemerà obbligatoriamente tutto senza spendere una lira. Ci sono già passato.

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    1. è così come scrive Giuseppe, stessa trafila per me.

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  53. Salve! Io sono polaca e lavoro come collaboratcice domestica Liv.B Super da 01/02/20013. Dovevo andare a casa improviso perche' mia mamma era riccoverata in ospedale in condizioni riservate (anzi, nessuno dai dott. ci dava minima speranza). Siccome non avevo matturato abbastanza ferie vorrei chiedere se la legge prevede,(e se) quanti giorni per motivi famigliari. Grazie!

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  54. ogni dipendente può chiedere fino a un massimo di 12 mesi di sospensione extraferie dal lavoro. In quel periodo il dipendente non prende soldi e non prende nulla. I motivi famigliari devono essere ben documenti.
    Poi si tratta di vedere quale datore di lavoro lo terrà in carico aspettando 12 mesi al suo ritorno.

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  55. buongiorno
    io ho un problema legato alla residenza.
    adesso io e la mia famiglia ,per questioni di lavoro, ci siamo trasferiti a Parma e abitiamo in un contesto aziendale... Abbiamo conservato la residenza nella nostra citta' e, adesso vorremmo portarla a Parma.Possiamo farlo lo stesso ?? Io non so se l'appartamento devo essere registrato come "per uso abitativo " .. prima era un ufficio.. mi date delucidazioni in merito? grazie

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  56. HO LICENZIATO UNA COLF CONVIVENTE POSSO TOGLIERE LA RESIDENZA ?

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    1. mai sentito un lavoro da colf convivente ??????????????

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  57. LA RESIDENZA DI UNA COLF CONVIVENTE E SUA FIGLIA MAGGIORENNE PUO' ESSERE TOLTA DAL DATORE DI LAVORO UNA VOLTA LICENZIATA?

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  58. LA RESIDENZA DI UNA COLF CONVIVENTE E SUA FIGLIA MAGGIORENNE ANCHESSA RESIDENTE NELL'ABITAZIONE DEL DATORE DI LAVORO PUO' ESSERE TOLTA DAL DATORE UNA VOLTA LICENZIATA?

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    1. mi spieghi perchè hai dato residenza anche alla figlia? e se quella va ai sindacati e dice che lavorava in nero per te tu come ti giustifichi? Perchè dare la residenza ad una persona quando non centra nulla con il rapporto di lavoro. Non fate i buoni alla fine resterete fregati come è successo a me con marito e moglie che ospitavo. Lavorava solo la moglie ma poi alla fine il marito ha preteso 500 euro al mese per il lavoro di autista che si è sognato quando accompagnava sua moglie nelle due ore libere che aveva

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  59. ma che centra? La residenza non si da e non si toglie così come viene o per legge. La residenza è una conseguenza del dove si risiede e non è un contratto d'affitto per chi sta in un posto per lavoro. Quando la persona risiede li la residenza si chiede in comune e viene il vigile che se trova la persona la da. Quando la persona non risiede più li il comune fa verifica toglie la residenza e la badante si arrangia. occhio che se la residenza resta la badante può anche dire che in quei mesi ha continuato a lavorare per voi, non solo, voi continuerete a pagare i rifiuti per lei (la tassa dei rifiuti è calcolata in base ai metri quadri e al numero di persone che vivono nella stessa abitazione

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  60. Che voi diate la residenza o meno, se non se ne vuole andare non se ne andrà. Ho avuto una badante extra UE (inutile specificare il paese tanto sono tutte cosi). Quando l'ho assunta veniva da una cooperativa e aveva alloggio con altre tre amiche della stessa cooperativa. Avendo trovato un lavoro fisso ha deciso di non condividere più l'appartamento in comune con le altre. Aveva appena preso residenza con loro quindi da me non ha preteso residenza per non fare di nuovo tutti i suoi documenti. Quando ha visto peggiorare lo stato di salute di mio padre è andata in comune e ha chiesto e ottenuto il cambio di residenza a mia insaputa. Mi ci sono voluti 6 mesi per togliermela di torno, non perché la residenza dia qualche diritto ma perché non aveva una casa dove andare a dormire e voleva trovare un nuovo lavoro che non ha cercato perché prima doveva usufruire della disoccupazione.

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