martedì 26 ottobre 2010

qual'è la differenza fra una badante convivente e una non convivente

La convivenza!
La badante convivente mangia e dorme presso l'assistito )presso il quale, lavora ma è anche ospite, con una regolare dichiarazione al comune dove abita l'assistito.
La NON convivente fa un certo numero di ore (solitamente meno di 25 la settimana) e poi torna a casa propria a mangiare e a dormire e nella giornata può anche andare a lavorare a ore presso altri datori di lavoro.

5 commenti:

  1. La badante convivente deve fare anche le pulizie di casa?

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    1. cosa dovrebbe fare? mangiare,guardare la tivù e farsi servire da una cameriera e farsi fare le pulizie da una colf?

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  2. Una persona, qualsiasi persona, di qualsiasi nazionalità, colore o religione, quando decide di andare a lavorare per un altro, si accorda per una paga, per delle ore di lavoro e per le mansioni.
    E' bene controfirmare sempre una lettera di assunzione dove ci sia scritto in linea generale come dovrà essere svolto il nuovo lavoro.
    Quando una persona è alle dipendenze deve fare nei limiti del dignitoso e del lecito quello che gli viene chiesto di fare dalla controparte che paga.
    Una badante o assistente familiare deve badare alla persona che ha in tutela, sostituendosi a lei in tutte le funzioni che prima questa faceva. Aiutare ad alzarsi, a lavarsi, ad andare ai servizi, prendere i medicinali, cucinare, fare le pulizie di casa e indossare abiti puliti. In una giornata, la badante convivente ha normalmente 10 ore di lavoro interrotte da due ore di pausa e di libera uscita. Tutte le restanti ore sono di presenza passiva salvo urgenze particolari. Nelle 10 ore di lavoro ovviamente ci stanno le ore di cucina, lavo, stiro e pulizia.
    Se il lavoro sembra gravoso non è detto lo si debba accettare a tutti i costi e se non lo si fa (il lavoro nei modi richiesti) non è detto che il datore di lavoro sia così contento da mantenere questo rapporto. Il licenziamento del personale domestico non va motivato.
    Ognuno poi scelga il meglio per se, se non riesce ad arrivare ad un accordo.
    Una famiglia, per una badante convivente (54 ore settimanali) deve pagare circa 16000 Euro (stipendio, più contributi e tenuta documenti) poi restano fuori, vitto luce, gas, e riscaldamento (per esempio: luce, gas, acqua, riscaldamento a me costano circa altri 5000 euro e solo con questi arrivo a 21000 euro l'anno). Un ospizio tutto compreso, senza storie di malattia, permessi, ferie, tfr, e con personale infermieristico, medico e animatore di turno, costa 18000 Euro anno.

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  3. La badante viene in Italia per guardare le telenovelas e vuotare il frigorifero. E' l'assistito che deve fare le pulizie e cucinare.
    Noi italiani siamo ospitali anche in quello, e poi paghiamo migliaia di euro anche alle badanti.
    Riandiamola tutta a casa questa gente e che si arrangino con i loro dittatori. Vengono qui e hanno solo pretese di far niente e prendere soldi.
    Vadano in Grecia o Irlanda che la si sta meglio.

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  4. Una badante convivente non se ne va più nemmeno con i carabinieri, state attenti di non portarvi in casa rogne. fategli firmare all'assunzione un fogio che al licenziamento se ne andrà nel periodo di preavviso.

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