a Roma usano un foglio così,
dove il ex datore di lavoro, si limita a dire all'ufficio anagrafe del comune, che la badante si è trasferita a ..... oppure non sa dove possa essere finita.
Sarà compito poi del comune verificare se effettivamente la persona poi non sia più li presente. La verifica (in più visite) dura un anno, dopo di che viene data comunicazione alla prefettura e la badante potrebbe perdere i diritti conseguenti alla mancanza di una residenza fissa.
basta scrivere in carta semplice anzi ogni comune fa tutto da solo basta firmare.
RispondiEliminaOttenere la residenza è difficile, cancellarla ci vuole niente. I vigili stanno dalla parte di chi vota.
mio dattore lavoro mi promesso residenza. Io adesso no residenza e no permesso di soggiorno prima regolar e desso clandestin
RispondiEliminase sei assunta e prevalentemente vivi dove lavori cioè in casa del tuo assistito e non hai altra residenza il tuo datore di lavoro è tenuto per legge a darti la residenza
RispondiEliminaDare la residenza è semplice, è difficile far capire di andarsene
RispondiEliminaBuongiorno.Ho avuto tre esperienze negative con tre badanti. I loro contratti dovrebbero essere rivisti: troppi diritti, nessuna preparazione, spesate, difficilmente sono professionali, mancanza di affettività. Sono pagate bene. Mi hanno detto che si possono licenziare senza motivazione ma se non firmano la lettera di licenziamento, non si puo' chiudere la pratica. Assurdo.
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