sabato 4 dicembre 2010

sono una badante posso chiedere "il mobbing"?

Anche quando la pratica del "mobbing" è usata per allontanare una persona da un posto di lavoro non sempre è facile da dimostrare.
Nel lavoro domestico poi avrebbe poco senso per due motivi.
1) Ogni datore di lavoro, in qualsiasi momento, per ragioni sue insindacabili, può licenziare senza motivazione un lavoratore domestico, limitandosi a rispettare il periodo di preavviso (15 giorni). Se riuscisse a convincere la badante a licenziarsi da sola guadagnerebbe solo 7 giorni, ne varrebbe la pena?
2) Non c'è giudice che possa costringere una famiglia, che per qualsiasi ragione non intende più avvalersi delle prestazioni di un lavoratore domestico, a reintegrarlo nel posto di lavoro.

Altro discorso invece sarebbe lo sfruttamento senza paga, senza straordinari, senza ferie, senza riposo. Va da se che chi va fuori sistematicamente da qualsiasi logica del contratto nazionale può vedersi da un momento all'altro impantanato in una vertenza.
Facendo causa al proprio datore di lavoro però si arriverebbe subito al licenziamento e bisognerebbe avere prove sicure con testimoni di quel che si sostiene.
La cosa migliore, potendo, è trovarsi un lavoro presso un altra famiglia.

Credo che il mobbing faccia parte integrante del lavoro di una badante, anche presso le migliori famiglie, è un lavoro di "servizio"...

14 commenti:

  1. CI SONO ANZIANI CHE ESIGONO QUELLO CHE LE FAMIGLIE NON PAGANO

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  2. è ridicolo! Il mobbing è quella pratica che alcune aziende mettono in atto per allontanare un dipendente. Qui non è necessario. Perchè una famiglia dovrebbe cercare di fare mobbing. Se una badante non gli piace la licenzia senza stare a fare mobbing. Tutti gli anziani pretendono ma mi piacerebbe capire cosa possa chiedere un anziano che una famiglia non paga. E' un lavoro a ore e nelle ore di lavoro cosa può pretendere un anziano di così eccezionale per essere più di quello che si paga? Chi stabilisce quanto e cosa si debba fare che non rientra in quello che deve o non deve fare una badante?

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    1. Spero per lei signora che non si ritrovi mai davanti ad una persona che le dice di essere una puttana, una serva e quanto'altro per poi negarle le ferie anche se previste da contratto pena il licenziamento...anzi spero che lo provi.Cosi tiene per se commenti pieni di astio e veleno...

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    2. Gli anziani sono negativi per età. Non hanno davanti un gran futuro quindi capita che eccedano. Chi fa questo lavoro deve anche dare il giusto peso alle parole di un anziano. Delle volte anche figli/e e nuore ne sentono di tutti i colori. Una cosa sono le parole altra cosa è paga, ferie, festività, straordinari ecc. e se proprio non se ne può più si lascia il lavoro

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    3. Spiacente, ogni lavoratore ha il diritto di essere trattato con rispetto

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  3. Giannetta Cuccu, gli anziani, certi anziani, sentendosi alla fine possono anche pensare che non devono più rispetto a nessuno. L'anziano è una cosa, ma solitamente chi paga è uno che dovrebbe ragionare per lui. Quello che è dovuto va dato ma se uno non vuol dare quella è truffa non mobbing. Il mobbing è un lavoro psicologico per indurre una persona ad andarsene e a licenziarsi. Nel rapporto domestico, tutto ciò non ha senso, perchè se il datore di lavoro si sveglia con la luna di traverso, e decide senza motivo di licenziare, può farlo senza ricorrere a quello stillicidio come invece è il mobbing che comunque (in altri tipi di lavori) trova spazi per essere architettato con notevole impegno psicologico anche da chi lo pratica e induce.

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    1. Il mobbing é una forma di bullismo nei confronti del lavoratore e viene attuato per mille ragioni, delle volte per alzare l'asticella e altre perché il datore di lavoro ha tratti instabili.

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  4. Mi dispiace ma bisogna separare ciò che può essere una truffa da una vera e propria vessazione nei confronti di un lavoratore.E non parlo solo di parole dette per far male e insulti.Ma anche continui controlli insensati sulla produttività...richiesta di lavori non concepiti nel CCNL ma fatti fare con minaccia di licenziamento.Ammalarsi e sentirsi dire che si è bugiardi e che ti vuoi appropriare dei soldi che il comune eroga indebitamente..Questa è non è truffa.Dicesi mobbing.

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    1. Non ho capito il senso dell'intervento. Stiamo parlando di lavoratori domestici? Il termine mobbing non ha senso in questo caso, perchè il mobbing è quella pratica che viene usata in certi uffici, officine, aziende per indurre il dipendente a licenziarsi perchè altrimenti un licenziamento andrebbe ben motivato e non sarebbe nemmeno certo. Le persone che lavorano per persone devono godere della loro fiducia se questa anche per futili motivi o anche senza motivi oggettivi e soggettivi viene a mancare si licenzia il lavoratore. Chiarito questo punto possiamo discutere di tutto.

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    2. che soldi erogano i comuni e dove?

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    3. Giannetta Cuccu ho guardato la tua pagina "Plus". Ho scoperto i video sull'autismo e le conferenze TEDx. Ti ringrazio infinitamente. Se fossi qui ti abbraccerei.

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  5. Credo che il mobbing sia infondato..invece son certo che nessuna persona in grado di assumere un lavoratore debba dare allo.stesso il rispetto sancito per legge .Son sicuro che chi offende il lavoratore con termini inappropriati possa provocare specialmente se darore di lavoro un sopruso al quale il lavoratore se onesto puntuale e preciso, possa pretendere legalmente che cio non debba avvenire.Penso che prove alla mano dopo che lo.stessso abbia.avvisato gli organi competenti.possa.e.debba essere risarcito dei maltrattamenti ricevuti incldipendentemente da qualsiasi lavoro.svolga

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  6. se hai un Alzheimer ci sono botte e insulti ma l'assistito è ammalato e non sa cosa dice/fa. quando si prendono questi lavori gli insulti vanno messi in conto

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  7. Non ci sono sempre e solo anziani...ci sono anche istituti ecclesiastici ed alto...il contratto da colf è troppo generico...ci devono essere dei limiti se no diventa schiavitù e vengono lesi i diritti umani di una persona

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