mercoledì 2 marzo 2011

chi firma la lettera del licenziamento e fa la comunicazione INPS in caso di decesso?

Quando il datore di lavoro muore, ci sono un sacco di pratiche da espletare, una su tutte pagare le tasse sulla successione di quanto rimasto.
Viene nominato dagli eredi (di comune accordo) un rappresentante pro-tempore, che si fa carico di tutte le pratiche. Una di queste, è comunicare all'Inps il licenziamento (per decesso del datore di lavoro) della badante (dopo i giorni di aspettativa).
Si fa ormai tutto per via telematica, se si ha il PIN di accesso alla propria posizione. In caso di decesso però, non è possibile perchè il datore di lavoro non può più utilizzare una posizione che aveva in vita, quindi si va di persona o si fa tutto attraverso un patronato presente presso qualsiasi sindacato o associazione di categoria.
La lettera di licenziamento, come la comunicazione di morte e sospensione o la reversibilità della pensione, vanno presentate all'Inps da chi si fa carico di rappresentare la famiglia.
Il modulo da presentare si può scaricare dal sito INPS è il modello COLD VAR cod.SC39.
Nella casella che motiva il licenziamente si mette la sigla DE (defunto). Il modulo è comunque accompagnato da un foglio di istruzioni per la compilazione.

32 commenti:

  1. La burocrazia (talvolta utile) non finisce mai.

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  2. adesso Brunetta ha semplificato il versamento dei contributi INPS. Si possono anche pagare da casa con internet.

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  3. Si basta invitare a casa propria il commercialista convivente (vitto e alloggio compreso nella prestazione)

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  4. ho sentito anche chi si è dovuto rivolgereall'ASL per il licenziamento.

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  5. deve firmare l'erede e comunque con la morte la ditta è chiusa.

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  6. il licenziamento va comunicato all'INPS, al comune se convivente e all'ufficio stranieri se immigrata.

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  7. quando l'anziano muore, muore il lavoro, la fabbrica chiude, che licenziamento dovrebbe esserci se non l'atto di morte?

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  8. mio padrone morto e figli non vuole pagare me. vergogna italiani

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    1. ti pagherano si.ma italiani sono migliori di tutte le razze del mondo.ci sn pero anche qualche testina di ca..o.come tutti noi.pegio albanesi

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    2. chi non paga è solo chi ha assunto in nero gli altri devono pagare per forza o per legge

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    3. Ma da dove salta fuori questa storia che nessuno paga? Pagano tutti e con gli interessi. Non lo si fa per buon animo. Non pagare vuol dire andare a finire vertenze che poi alla fine mettono in conto anche i danni materiali e morali che sono anche più onerosi dei pagamenti dovuti.
      Al licenziamento, il TFR di una badante, manda in bancarotta il bilancio famigliare.

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  9. Caro anonimo, mia nonna è morta 2 settimane fa, la badante che viveva con noi sta continuando a vivere con noi, dietro nostro invito, nell'attesa di trovare un altro lavoro, continuiamo a pagarle il vitto e le abbiamo pagato ben 2400 euro tra il mese di marzo come badante (anche se mia nonna è morta il 9), ferie e liquidazione... Come vedi non tutti gli italiani sono bastardi, come non siete tutti bastardi voi....

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  10. ....e aggiungo.... che per noi è un enorme sacrificio dato che non navighiamo nell'oro e che le spese per il funerale solitamente svenano.... quindi anche un briciolo di sensibilità non guasterebbe in certi casi. Poi c'è un detto da queste parti, "chi si somiglia si piglia"!!

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  11. se potessi fregherei la badante perche sistematicamente lei frega me, sul telefono al suo paese a tutti e senza regole di tempo. Si porta da mangiare in giro con un portavivande il sabato e la domenica (per inciso va via Sabato mattina e tornail lunedì mattino). Se gli piace un abito di mia madre se lo porta via e se lo sistema per se (sono cose affettive). Va a prendere un chilo di banane e le paga 4 euro al chilo come il riso a 3 euro non ha mai scontrini, si lamenta e spesso si ammala la tengo solo perchè è talmente brava a raggirare mia madre che lei non ne vuole nessuna altra.

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    1. Se la badante così cattiva perché non la caccia via e non fai la badante tu per la tua mammina ?????

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    2. Ci sono badanti brave e meno brave ma anche persone cattive e meno cattive. Però se si trova un idraulico che non piace non è detto si debba rinunciare per sempre ad aggiustare le tubazioni dell'acqua

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  12. nel mio caso è stato solo un aiuto psicologico avere la badante. Pensavo sempre di avere un aiuto anche se la badante viveva come se fosse in vacanza spaparanzata. Poi mi sono stancata di avere il problema di mio nonno e della badante e l'ho licenziata. nella mia vita non è cambiato nulla solo i soldi che non dovevo più tirar fuori mi hanno aiutata psicologicamente moltissimo.

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    1. Almeno si e fatta una ragione. Devono fare tutti cosi, Oppure cercare, cambiare finchè non trovano quella giusta. Inutile lamentarsi..

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    2. ci sono badanti buone che tengono al loro posto di lavoro, badanti forti che si impongono e schiavizzano la famiglia e altre che subiscono la famiglia e ne diventano schiave. rispettate e fate rispettare il contratto. La famiglia non deve trattare la badante cone una di famiglia è solo una lavorante che va pagata il giusto ma alla quale va equamente chiesto il giusto.

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  13. Non capisco perchè io debba pagare per un altro. Mio zio viveva da solo aveva soldi suoi che si è fatto in larga parte succhiare dalla badante. Adesso è morto e la badante pretende anche la liquidazione da noi che abbiamo "ereditato degli spiccioli. Cioè abbiamo ereditato ma questi soldi non bastano a risarcire la badante della sua liquidazione.

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  14. Il funerale svena la liquidazione anche. La badante che era con mia mammma da 5 anni, tra liquidazione, ferie residue,preavviso fattoa casa, parte della tredicesima ecc. ha preso 6.842,61 euro arrotondati a settemila come regalo. Risultato per mio papa non possiamo piu permetterci un simile lusso e facciamo da soli.

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    1. Prima fatte il regalo e poi vi lamentate.

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    2. le badanti sono sanguisughe per una famiglia alla fine costano sempre molto ma molto di più di quello che hanno dato.
      Meglio perdere il lavoro e farsi assumere dal genitore anche se tra contributi e tasse si perdono minimo cinquemila Euro all'anno. Lo stato lo sa e ci marcia di brutto

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  15. finito il lavoro firmano gli eredi o il curatore ... "fallimentare"

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  16. quando l'assistito muore è l'evidenza che porta al licenziamento. Il documento che dice all'Inps che il lavoro è finito è un valido motivo di licenziamento.

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  17. non fate regali alla badante, non servono e non ve la faranno diventare più servizievole la badante vuole solo soldi. Il regalo se lo fa da sola

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  18. sono una badante...se la famiglia mette la nonna in una strutura io ho diritto a desocupazione?

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  19. si sceglie uno della famiglia che si occuppi di tutto. Viene chiamato esecutore testamentario che si preoccupa di liquidare la badante, eventuali altre pendenze, paga il funerale e si occupa di tutta la burocrazie che viene con la morte di una persona. Provvede a sistemare le carte della banca dell'Inps, degli atti di successione ecc

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  20. Quando uno è morto non firma più. In vece sua firma chi dice che la persona è deceduta con un estratto o atto di morte in mano. Lo fanno gratis in comune, (nel comune dove la persona è deceduta.

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  21. Chi volete che la firmi il padre eterno o chi ne fa le veci? Il defunto non torna certo in vita per l'ultima firma anche perchè quando uno è morto non ha più nemmeno la carta d'identità. Che identità dai a un morto?

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  22. Ma se tutti gli eredi rinunciano all'eredità, quindi alle passività/attività, chi deve licenziare la badante, e nel caso facessero loro la lettera di licenziamento, darebbero obbligati al saldo delle spettanze dovute dal de cujus?

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    1. Chi rinuncia all'eredità rinuncia a TUTTO, crediti e debiti. Non può prendere possesso nemmeno di un oggetto del defunto, men che meno può firmare qualsiasi documento. Basta una firma o un'atto per diventare di fatto eredi. Se tutti rinunciano la badante ha davanti solo la possibilità che il defunto abbia beni per pagarsi il funerale e pagargli il dovuto. Il morto è abbandonato d'ufficio a se stesso e i debitori gli faranno causa (al solo morto) per riscuotere eventuali crediti. Nel dubbio eventualmente si può accettare l'eredità con beneficio d'inventario art.484 del codice civile, cioè si accetta a condizione a conti fatti non ci siano debiti

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