martedì 1 novembre 2011

La badante vuole essere assunta in nero, cosa fare?

Pensare che quei contributi versati serviranno ad ottenere una pensione risulta difficile crederlo, ma è l'unico modo per essere coperti da eventuali disavventure e vertenze future.
Molte badanti comunitarie, fanno tre mesi in Italia con permesso turistico e poi rimpiazzano il posto con una "collega" e si fanno tre mesi a casa. Sono spesso gestite da organizzazioni non sempre trasparenti o anche da gruppi di badanti arrivate molti anni fa in Italia. Quando la situazione è subordinata a caporali più o meno italiani, le badanti chiedono l'assunzione in nero per spuntare una parte dei soldi destinati all'Inps, alla tredicesima e al TFR per riuscire a portare a casa almeno un migliaio di euro al mese. Sono spesso persone che non hanno nulla da perdere e tutto da guadagnare.
Con un lavoro regolarizzato si ha diritto alla maternità, e soprattutto si ha la tessera sanitaria che da accesso alle prestazioni mediche e ospedaliere (si ha un medico di base magari lo stesso che viene a far visita all'assistito/a).
Non mettere i dipendenti in regola porta a sanzioni ... quasi sempre.
Al licenziamento la probabilità di una vertenza sindacale da parte del lavoratore/lavoratrice è quasi sempre assicurata che non avrà difficoltà a dimostrare che ha lavorato presso una famiglia. I testimoni possono essere i vicini, il medico, i negozianti della zona, il farmacista ecc.

25 commenti:

  1. Non preoccupiamoci molto, questa situazione durerà ancora poco. Ci stiamo impoverendo. Tutti torneranno a pensare ai propri anziani perchè non ci saranno risorse sufficienti né per pagare ospizi né per pagare badanti.

    RispondiElimina
  2. sanzioni? si si può anche finire in galera per non aver pagato i contributi ma mi dite come fanno a trovare tutto il nero che c'è nelle famiglie (piccola cosa) quando non lo scovano nelle banche?

    RispondiElimina
  3. siamo in crisi nera. Credo che a breve ivecchi torneranno a morire di stenti ... e anche le badanti

    RispondiElimina
  4. La badante non vuole mai essere assunta in nero, perchè il lavoro nero favorisce solo gli sfruttatori e mai il lavoratore.
    La badante in nero perde il rateo di liquidazione, le ferie non godute, il rateo di tredicesima, la libertà e la dignità.
    In termini monetari, una badante che ha lavorato per un anno intero in nero per 800 euro al mese senza andare in ferie, avrà perduto tre mensilità, quella delle ferie non godute, quella della tredicesima non pagata e quella del TFR, per un totale di 2400 euro.
    Oltre a perdere il diritto al preavviso, così con un bel calcio in culo la buttano fuori in qualsiasi momento.
    Senza dire che essendo inesistente per lo Stato e magari terrorizzata dalla sua condizione di irregolare, gli sfruttatori possono anche molestarla e all'occorrenza approfittarne sessualmente (vi siete mai chiesti come mai gli italiani vogliono solo badanti donne e mai badanti uomini? eppure gli uomini sarebbero più adatti a sollevare i malati invalidi).
    Riguardo alle vertenze, il rischio che si corre è identico anche in caso di regolarizzazione in grigio, cioè 25 ore settimanali o anche il massimo contrattuale di 54 ore, perchè comunque sono rinchiuse in casa 24 ore su 24, comprese domeniche e festivi, e tutte le ore eccedenti quelle del contratto di comodo, vanno pagate come straordinari, notte compresa, anche se dormono, visto che la presenza è obbligatoria e non facoltativa.
    Anzi se sono in grigio la vertenza viene ancora meglio, infatti il contratto in grigio è la prova dell'esistenza del rapporto di lavoro.
    Resterà soltanto da provare che facevano gli straordinari, cosa abbastanza facile se l'assistito è persona che non può restare sola e non c'era un'altra badante ad occuparsene...

    RispondiElimina
  5. crisi nera? i vecchi morire di stenti? di stenti moriranno i giovani, che non troveranno mai lavoro in italia. I vecchi hanno la pensione e nessuno glie la leva, almeno si spera.
    Le badanti invece se ne fregano della crisi italiana, tanto possono andare a lavorare nelle altre nazioni più ricche dell'italia, cioè tutte.
    Ma allora qualcuno potrebbe chiedere come mai ancora vengono in italia. Ci vengono solo le vecchie, perchè in altri posti non troverebbero lavoro per via dell'età, quindi l'unica possibilità che hanno è fare le badanti, e l'unico posto al mondo in cui i vecchi vengono abbandonati nelle mani di stranieri e l'italia.

    RispondiElimina
  6. Le vertenze sono già scontate quando licenzi qualcuno che non hai messo in regola. E perché poi non dovrebbe farlo se a causa tua perde dei diritti? La sconcezza nasce invece quando è la persona a chiederti l'assunzione in nero (tanto sa che potrà farti causa) e tu ingenuamente acconsenti.

    RispondiElimina
  7. per Ambra.
    Quella della vertenza è solo una possibilità, ma non è scontato.
    Intanto perchè la maggior parte di queste persone non parlano nemmeno l'italiano e non conoscono la legge italiana, quindi prese in giro dagli sfruttatori, che le rinchiudono in casa impedendo i contatti con l'esterno, e addiruttura le spaventano facendo credere che se vengono scoperte le rispediscono al loro paese, non vengono mai a sapere di questa possibilità.
    Poi perchè difficilmente trovano ascolto, in quanto, essendo straniere, non sono prese in considerazione, e gli italiani sfruttatori sono tutti solidali fra loro.
    Cosa credete, che quelli dell'ispettorato del lavoro, o gli avvocati, o i giudici, se hanno una badante per i loro vecchi, rispettano il contratto e tutte le leggi?
    In Italia lo sfruttamento del prossimo è una regola, praticamente una legge parallela.
    Quanto a lavoro nero, l'Italia detiene il primato mondiale.
    Come si può ben capire dai commenti presenti in questo blog, qui scrivono quasi unicamente gli sfruttatori, non c'è un solo commento di una badante.
    Addirittura qualcuno è arrivato a scrivere che il blog è inutile, perchè forse cercavano dei consigli per poter sfruttare ancora di più, e invece qui si parla di contratti, di legge, di regole, di diritti e di sanzioni.
    Tutti argomenti scomodi per chi è abituato a lasciare il lavoro sporco nelle mani degli altri, in attesa del lieto evento (per loro), per poter finalmente mettere le mani sul malloppo.

    RispondiElimina
  8. Avevo assunto una donna di Cracovia, il Papa, i Santi ecc. Dopo 3 mesi se ne è tornata in patria e mi ha mandato un'altra, tre mesi dopo è tornata e dopo altri tre mesi se ne è tornata sistemandomi un alro rimpiazzo. Ho capito che sotto c'era un'organizzazione poco chiara e fra di loro si ricattavano e siccome erano abituate a farlo poi ricattarono anche me. Minacciarono una vertenza in tre, così pagai altri soldi in nero per mettere tutto a tacere. Volevano essere in nero perchè avevano un visto turistico mi dissero (o qualcosa del genere). all'inizio sembrava tutto più semplice poi mi chiesero soldi in due volte per togliersi di torno.
    La terza volta non tornarono perchè avevo filmato tutto e minacciai io loro di denunciarle per ricatto. Dovetti persino dire che l'originale della registrazione era dal mio avvocato che aveva mandato di denuncia nel caso mi fosse successo qualcosa.
    Quelle che fanno vertenze legali sono le meno pericolose. quelle che minacciano con alle spalle un'organizzazione possono arrivare a renderti la vita un inferno.
    Mai più badanti.

    RispondiElimina
  9. Minacciare una vertenza non è un reato, in quanto fare la vertenza è un diritto del lavoratore, nemmeno chiedere soldi per non fare la vertenza è reato, infatti scopo della vertenza è proprio ottenere soldi e solitamente prima di iniziarla si chiede al datore di lavoro di pagare quanto dovuto. E le vertenze si evitano appunto facendo un accordo in cui il lavoratore si accontenta di una somma inferiore di quella che poteva ottenere in tribunale.
    Per cui quella che tu chiami una minaccia perchè non ti conviene, in realtà non lo è affatto.
    A meno che non ti hanno chiesto più soldi di quanti ne avrebbero potuti ottenere in tribunale, allora si tratta del reato di estorsione.
    Se invece la cifra che hanno chiesto era inferiore a quella che spettava loro di diritto, allora il reato lo hai commesso tu, che per non pagare il dovuto le hai minacciate di denunciarle ingiustamente, visto che era un loro diritto chiedere di essere pagate secondo il contratto nazionale.

    RispondiElimina
  10. Questa gentaglia, prima chiede di essere assunta in nero e poi appena l'anziano si affeziona chiedono di essere regolarizzate in corso di assunzione sono farabutti perchè poi vogliono anche i denari già presi- E' assurdo tutto questo, nessuno difende le famiglie che sono le vere vittime.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo, purtroppo, in questo paese le cose vanno malissimo ci si ritrova soli con un genitore molto vecchio,da accudire con la demenza è si è costretti andare ancora al lavoro.Assumi una badante che ti da'fiducia che sembra non essere interessata avere un contratto regolare.Poi dopo un anno cambiano completamente atteggiamento non le puoi dire niente perché ti urlano contro sono bugiarde mentono con molta facilità,alle volte ti mettono in difficoltà....e se ti difendi usano un tono minaccioso:che loro non sono in regola cosi mi sta succedendo. E' davvero assurdo lasciare sole delle famiglie che hanno bisogno di sostegno dove questi poveri vecchi devono pagare le badanti e loro ne approfittano, ti dicono che tu hai una casa, tra l'altro guadagnata con tanto sacrificio.Ma che Italia!!! che razza di Stato è questo, non c'è una giustizia nessuno che ti tutela.

      Elimina
  11. spesso le badnti non sanno quello che è di loro spettenza e se gli regali qualcosa poi lo pretendono sempre credendolo un loro diritto. Basta! Basta! Non se ne può più.

    RispondiElimina
  12. Bravi, l'avete detto, siccome non se ne può più, e siete le vere vittime, stateci voi con i vostri vecchi 24 ore su 24, a beccarvi le scorreggie e gli sputacchi, e a pulir loro il deretano anche di notte, e lasciate perdere le straniere, così tutti i problemi si risolveranno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. brava i datori di lavoro dei genitori se ne fottono e siamo noi a levare merda notte e giorno

      Elimina
    2. uno che fa notte e giorno ha una diarrea pericolosa, hai avvisato il medico?

      Elimina
  13. Badante è badante. Una persona estranea che nemmeno conosci e che entrandoti in casa di colpo viola la tua privacy.
    Senti che la casa da sempre rifugio di tutto e al riparo del mondo diventa un luogo pubblico.
    Che sia straniera o italiana non vedo differenza

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a distanza di anni, rispondo a questo commento dicendo che ha toccato un tasto dolentissimo...grande verità e grande sofferenza...grazie per aver colto questo aspetto così delicato...

      Elimina
  14. evasori e lavoro in nero rovinano l'Italia

    RispondiElimina
  15. La badante vuole essere assunta in nero?
    Fate pure.
    Poi farà una vertenza come è capitato a me, la vincerà e voi dovrete pagare di nuovo tutto, multe comprese.
    Basta badanti dell'Est Comunitario

    RispondiElimina
  16. il problema vero e ke sono colpevoli sia i datorui di lavoro che non regolarizzano, ke alcune badanti non vogliono essere regolarizzate.
    ma l'artefice di tutta la confusione e lo STATO con le sue leggiuccole che punisce in maniera forte il cittadino italiano quando inadempiente, e ke chiude un okkio su tutte le furbate di ALCUNE lavoratrici straniere ( xche impotente)

    RispondiElimina
  17. Badanti senza un contratto e pagate in contanti se vi fanno causa devono dimostrare con prove certe e testimoni attendibili di aver lavorato in casa e ciò è cosa tutt'altro che semplice....Non fatevi intimorire dalla comunicazione del sindacato perchè questa in realtà non vale niente.Chiunque potrebbe denunciare quello che vuole...Se la badante vi ricatta prendetevi un buon avvocato aggressivo e vedrete che la prossima volta le passerà la voglia di fare la furba....poteva rifiutarsi e pretendere dall'inizio di essere regolarmente assunta!In realtà le cause vinte da queste sono quasi sempre il prodotto di patteggiamenti in quanto difficilmente riuscirebbero a sostenere cause di due o più anni.Come al solito la colpa è dello stato che per l'assunzione di queste persone pretende una tassazione assurda che una famiglia bisognosa per un anziano o peggio una persona non autosufficente non può assolutamente permettersi.

    RispondiElimina
  18. Anche io lavoro come badante 24 su 24 senza ne anche 2h libere alla settimana!sono rumena,all inizio hanno detto che mi metono in regola i avro anche ii miei liberi...ma ancora niente di 8 messi...cosa posso fare?grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensavo che qualuno ti risponde invece...questo non e un reato per una famiglia italiana
      Cara, vai a un sindacato racconti tutto poi ti cerchi un altro lavoro
      Auguri!!

      Elimina
    2. Quando si comincia un lavoro si dovrebbe essere messe in regola anche nel periodo di prova, però la pratica (assunzione, licenziamento, bollettini contributivi, busta paga con calcolo Tfr, ferie, Cui ecc.), può costare in un patronato dai 75 ai 300 Euro. Poi c'è la paga della badante per i giorni lavorati. La prova non è di un mese come per un'azienda dove c'è già un commercialista e i costi del tutto perfettamente in regola possono essere troppo alti per una famiglia che pensa di provare per qualche giorno due o tre badanti per vedere quale sia meglio accettata dell'anziano/a. Solitamente si fa prima con dei voucher o in nero. Però se le cose vanno bene, dopo una settimana si fa tutto in regola.

      Elimina
  19. senza contare poi le sanzioni amministrative e penali di chi assume in nero. Troppi rischi

    RispondiElimina

Quando un singolo post ha oltre 200 commenti, quelli eccedenti i primi 200, non vengono subito visualizzati. Per leggerli tutti è necessario cliccare qui sopra (quando viene inserito) il link:
"Carica altro..."