martedì 2 agosto 2011

Quale è la città che da più problemi a badanti e famiglie?

Credo ognuno scelga la propria città non conoscendo quello che succede in tutte le altre.
La vita è difficilissima per chi vuole regolarizzarsi e per i datori di lavoro che vogliono essere in ordine con tutte le loro carte.
Si comincia ad intendersi poco con i patronati dei sindacati. Poi l'Inps non concorda mai con i valori paga oraria di chi fa i conti da provetto commercialista. Scaricare il MAV per il pagamento dei contributi non è la cosa più facile senza poi contare il mercato bestiame che si ha la sensazione di vedere negli uffici SUI.
Non serve a nulla il buonismo dell'accoglienza sulle coste se poi si imprigionano a terra gli immigranti.
Loro fuggono già dalle carceri dei loro paesi.
L'osso più duro sono i comuni. Si va dalla domanda di ospitalità confusa con la residenza o l'affitto, per poi inserire nello stato di famiglia dell'assistito anche la badante.
La cosa più difficile che mi è capitata però è la residenza e lo stato di famiglia della badante. I comuni sembrano restii ad accettare immigranti sul proprio territorio. Non sembranno volere nemmeno quelli che sono utili alla propria comunità.
Oggi è 2 Agosto e devo ancora sentire l'assessore alle politiche demografiche e il sindaco. Gli altri vanno per conto loro, senza una guida certa. Credo si impegnino a creare difficoltà a tutti L'ultimo tentativo di riaprire una pratica per la richiesta di Residenza credo sia di inizi Maggio.
Vigili sentiti 5
Addetti Uff. Anagrafe 2
Giornale locale scritto 2 volte
portinai 2 (uno mi ha detto che non mi poteva dire il nome della responsabile dell'Anagrafe per la privacy).
Mi hanno persino detto perchè ho assunto una persona di una nazionalità che di solito non fornisce badanti.
Addette all'indirizzo uffici comunali 4
Io mi vergogno di essere italiano.