mercoledì 10 ottobre 2012

chi paga il viaggio di ritorno in patria?

Di certo la badante o la colf.
Vale sia per il rientro definitivo in patria sia per eventuali viaggi (andata e ritorno) per problemi famigliari o per ferie.
Il contratto prevede che il datore di lavoro o l'ultimo datore di lavoro noto (cioè dove c'è stato lavoro regolare), paghi (sollecitato dallo stato) il rientro in patria (quindi lo paga su richiesta dello stato) solo per i clandestini rintracciati (pescati) dalle forze dell'ordine e che a vario titolo vengono rimpatriati.
E' una tutela che lo stato italiano si da, per rimandare a casa il clandestino senza concorrere alle spese di rimpatrio (cioè senza far pagare il biglietto ferroviario o aereo, con le tasse all'intera collettività).

6 commenti:

  1. la badante che lavora con me pretende che io gli paghi il viaggio di ritorno a casa per le ferie. Dice che è stata hai sindacati e gli hanno detto che è così.
    Secondo voi è un obbligo, e se lo è in base a che normativa.
    Ciao

    RispondiElimina
  2. Fantastico: quali sindacati? E quale normativa? E xchè quello di ritorno ma non quello di andata? Mai sentito niente del genere: di solito un dubbio simile si risolve andando alla fonte, nel mio caso andrei alle acli, o cambierei badante...

    RispondiElimina
  3. la badante se è regolare
    il datore di lavoro se ha assunto un clandestino che deve essere rimpatriato

    RispondiElimina
  4. dissento
    il viaggio di ritorno si paga solo in una condizione. Badante regolare con lavoro regolarmente registrato ma che è diventata clandestina dopo essere rimasta due anni senza lavoro e quindi senza la possibilità di rinnovare il permesso di soggiorno e non se ne è tornata a casa.
    esempio:
    una badante è regolare. Viene assunta regolarmente dopo un certo periodo il datore di lavoro muore e la badante resta senza lavoro. Poniamo che fra due anni, nella migliore delle ipotesi, la badante si trovi a rinnovare il permesso di soggiorno ma non avendo più trovato lavori regolari sia assunta in nero. Il terzo o il quarto anno dopo la morte del datore di lavoro, la ex badante ad un controllo viene pescata ad un controllo senza permesso di soggiorno. Il rientro viene pagato allo stato (che provvede al rimpatrio) dall'ultimo datore di lavoro REGOLARE o dai suoi eredi.

    RispondiElimina

Quando un singolo post ha oltre 200 commenti, quelli eccedenti i primi 200, non vengono subito visualizzati. Per leggerli tutti è necessario cliccare qui sopra (quando viene inserito) il link:
"Carica altro..."