lunedì 25 giugno 2012

La badante segue l'assistito in ospedale?

Quando arriva a casa l'ambulanza, è il personale stesso di primo soccorso a chiedere che chi è in casa (la badante) supporti in ospedale il paziente almeno per espletare le pratiche di ricovero, ma poi?
Sarebbe meglio accordarsi per iscritto prima dell'assunzione. Se l'ospedale è vicino è ovvio che la badante debba seguire l'assistito. La badante ha il lavoro vincolato ad una abitazione ma anche e soprattutto alla persona alla quale deve badare.
La cosa si complica un po' se l'assistito è ricoverato in un ospedale o in una riabilitazione molto lontana dalla vita della badante e all'atto dell'assunzione nulla è stato scritto e previsto. Il contratto nazionale prevede questa possibilità a fronte di spese pagate per svolgere questo servizio, cioè vitto, alloggio, spese viaggio ecc. il contratto prevede inoltre un compenso del 10% in più rispetto alla paga ordinaria o almeno un recupero delle ore fatte in più.
Dovrebbe valere come sempre la mediazione fra le parti.
In ospedale, salvo casi gravi, non lasciano a nessuno la possibilità di fermarsi oltre gli orari di visita, quindi l'aiuto ai pasti principali. Una vola dato il suo supporto, la badante potrebbe anche ritenersi libera (quindi meno lavoro) o dover far ritorno a casa dell'assistito per tenerla in ordine (lo stesso lavoro di sempre).
Si pensa spesso come scrivere bene la lettera di licenziamento e si bada poco alla lettera di assunzione che genera poi i maggiori dissapori.

giovedì 7 giugno 2012

La badante deve fare anche l'infermiera?

No, nemmeno se ha un attestato da assistente familiare.
Tutte le operazioni infermieristiche vanno fatte da infermieri/ere professionali. E' meglio per l'assistito e per le eventuali responsabilità della badante.
La badante può imparare a misurare la febbre, o la pressione o le pulsazioni e l'ossigeno nel sangue con un piccolo saturimetro o con strumenti non invasivi. Ha la cura della persona, la somministrazione dei medicinali e la pulizia dell'assistito e della casa compresa la preparazione dei pasti.

martedì 5 giugno 2012

Cosa deve sapere la badante?

Meglio preparare un "libro casa". Può evitare incomprensioni inutili soprattutto all'inizio.
Prima informazione:
come si chiamano le persone da assistere.
Medicine e orari, quante e quando prenderle.
Via e numeri di telefono dell'abitazione nell'eventualità serva l'ambulanza. Persone di riferimento (meglio una sola). Numeri del medico, ospedale, forze dell'ordine. Abitudini alimentari, allergie cose da fare e da non fare.
Giorni di ritiro della spazzatura e altre eventuali scadenze. Doccia, bucato personale, pulizia casa, serrature, chiavi, finestre chi è autorizzato a entrare in casa. Luce e gas, attenzioni in caso di pericolo. Eventuali regole di condominio. Pannoloni, come metterli che prodotti usare (guanti, e altre protezioni) ecc.
Piccola cassa (denaro a disposizione della badante per le piccole necessità della casa da giustificare con scontrini) ecc.