E' una domanda che sento in modo frequente. Molte persone pensano che una volta anziani, si passi dal diritto alla pensione al diritto alla badante. Ovviamente non è così, e non è così nemmeno per invalidi al 100% con diritto all'assegno di accompagnamento. L'accompagnamento è un assegno (509,00 Euro al mese) erogato dall'Inps. Lo Stato italiano, a certe condizioni di non autosufficienza, da questo aiuto. Nemmeno questo assegno è un diritto e comunque si deve dimostrare l'invalidità e farne richiesta per sperare di poterlo avere. L'anziano non autosufficiente riceve questo aiuto, ma ai suoi bisogni deve provvedere lui stesso, il suo tutore, amministratore di sostegno, o la sua famiglia. Con l'assegno di accompagnamento si sale anche nella graduatoria degli aventi precedenza nella collocazione in case di riposo. Esistono altre forme di supporto, fornite dai Comuni o dalle ASL. Ci sono dei servizi di assistenza a domicilio, cioè a casa, magari una volta la settimana viene gratuitamente un infermiere o una persona per l'igiene del corpo, possono venire dei volontari, ma la badante è una cosa fra la famiglia e una persona che si offre di fare questo servizio, le associazioni private, le cooperative che fanno tutte a pagamento questi servizi. Si tenga conto poi che spesso le badanti sono persone non preparate e molte volte senza esperienza specifica, per lo più sono casalinghe che credono di andare in casa d'altri a fare le casalinghe.
badante e famiglia, a volte ci sono problemi, altre solo piccole incomprensioni. Come fare?
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ma che diritto volete avere? adesso tolgono anche le cure gratuite, figuriamoci arrivare ad avere un badante gratis. Pretendete che lo stato riconosca a persone private (badanti) magari nemmeno preparate che approdano in Italia e si attribuiscono lo status di badanti
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