sabato 13 febbraio 2016

Riposo, lavoro, presenza, ore libere, che differenza c'è?

Le ore di riposo, libere, di lavoro ecc. vanno concordate tra badante e datore di lavoro a seconda delle esigenze e le necessità della situazione, diversa per ogni casa. In un rapporto di convivenza con 54 ore di lavoro (per esempio) ,ci saranno (massimo) 10 ore di lavoro per 5 giorni, e 4 ore di lavoro nella mezza giornata libera. La giornata standard, avrà normalmente 10 ore di lavoro, 2 di libera uscita, 11 di riposo continuato, salvo urgenze o emergenze inderogabili (per le quali la badante è tenuta ad intervenire) pagate come straordinarie o a recupero nei giorni successivi). 10+2+11=23 resta un ora di elasticità...

46 commenti:

  1. Non capirò mai questa regola
    cioè la capisco ma non riesco a condividerla

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  2. SE NON CAPISCI LA REGOLA NON HAI MAI LETTO IL CONTRATTO

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  3. Tante teste, tante risposte. Invece l'avvocato specializzato nei contratti x i badanti spiega cosi : se è un contratto conveniente , con 54 ore lavorative settimanali , allora non esiste obbligo della presenza e prestazione notturna, salvo accordi presi... al quanto la prestazione notturna deve essere pagata dal dattore di lavoro come uno straordinario. Le 11 ore di riposo x badante, se non ci sono accordi dietro, può fare anche le assenze , x che sono x il suo riposo notturno.
    In questo caso il dattore di lavoro se ha bisogno della copertura notturna può sempre fare un contratto specifico a parte , con un altra persona o quella gia presente x le " prestazioni notturni" . Se no, non esisterebbero i contratti di questo genere. E ci ne sono due. Uno che è meno costoso, solo x presenza ... ( nel caso in qui la persona assistita ha paura di restare sola) . Altro è x prestazioni ... ciò sarebbe che da parte della badante si dorme a pezzi, e se il paziente è agitato, è tenuta ad intervenire in ogni caso dandogli sia conforto morale, fisico e assistenziale ... ( punture, medicine, cambio indumenti se necessità ecc )

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    1. mettiamo che io sia così scemo da voler assumere una persona come lei che ogni 5 minuti solleva un problema mi spiega la notte quante persone dovrei avere in casa? Lei che fa giornata e alla sera va e viene a piacere durante il giorno si porta in casa amiche e magari la sera il "compagno" (perchè immagino che se vuol fare la notte fuori non voglia andare in chiesa a pregare) poi dovrei prendermi in casa anche un'altra persona che viene solo a dormire oltre a lei se ne ha voglia e magari una terza persona che fa assistenza per aver garantita
      1-convivenza
      2-presenza
      3-assistenza
      poi magari anche il portiere di notte la cuoca e l'impresa di pulizie per il giorno.
      Ma lei si rende conto che un gruppo di persone del genere è impensabile?
      Me lo segno,nel caso mi capitasse una badante di nome Iryna non andrei nemmeno a sentirla.

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    2. E'proprio vero, ognuno la capisce a modo proprio. Adesso ci sono anche gli avvocati specializzati, avvocati che si specializzano su due pagine di contratto dei lavoratori domestici. La regola è che ad una persona si chiede la convivenza per chedere di "vivere con" l'assistito. poi sarà la famiglia a decidere se vuole regalare oltre alle ore libere qualche notte fuori casa. A cosa serve pagare una convivenza e pagare affitto e alloggio che finiscono in tredicesima, ferie e Tfr se poi la badante non ne usufruisce. C'è gente che scrive solo perchè ha accesso a internet

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    3. vorrei capire qual'è il datore di lavoro che da pasti e alloggio per poi avere in casa una persona che finite le ore pattuite va a casa sua o peggio va dove vuole e torna quando vuole. Che convivenza è? Il lavoro, tutti i lavori non servono per soddisfare le esigenze del lavoratore ma per coprire un'esigenza di chi da quel lavoro perchè quello a da fare. Qui si confonde lavoro con beneficenza.

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    4. chi non ha voglia di lavorare non trova lavoro e vuole solo stare al bar anche se non ha soldi nemmeno per bere l'acqua del rubinetto.

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    5. Iryna Kravchenko prima di cominciare un lavoro va dall'avvocato. Se vi capita una così meglio non prenderla, perchè avrete in casa un avvocato prima, durante e dopo. La prima volta che ho cercato una badante si sono presentate due rumene, un'ucraina, e un'italiana improponibile (pochi anni alla pensione e sempre lavorato in un supermercato della Upim). Le straniere sapevano fare tutto ma non volevano nemmeno discutere del lavoro anzi erano abbastanza seccate se gli si chiedeva qualcosa, si poteva parlare solo di ferie, paga, ore libere, feste, permessi per il medico. Una mi ha chiesto se potevo trasferirmi con mia madre in un appartamento in centro città vicino a casa sua perchè lei non voleva usare né la sua macchina né i mezzi per uscire le due ore libere. Nota: abito in una zona a 500 metri dalla fermata autobus in periferia. Non ha preso in considerazione il lavoro perchè prendeva per il momento la disoccupazione. Una veniva per sua sorella che lavorava in un'altra città. Aveva già il commercialista suo dove andare a firmare il contratto pretendeva 1500 euro mese mentre io ero fermo al contratto base da 54 ore. voleva quei soldi perchè sua sorella li non conosceva nessuno e pretendeva di stare in casa anche la Domenica e quindi di essere pagata per quel giorno pur non lavorando. Ovviamente non accettai. Due giorni dopo mi telefonò che sua sorella era pronta per andare dal commercialista e aveva lasciato il lavoro per venire da me con arroganza infinita pretendeva un mese di risarcimento perchè secondo lei io gli avevo promesso il lavoro. L'ultima non aveva la disoccupazione, non aveva lavoro ma era in casa del vecchio assistito morto e gli avevano dato disponibilità della casa fino a quando avesse trovato un buon lavoro, gli davano luce, acqua, gas, e frigor pieno e lei diceva che facevano così perchè la sfruttavano come guardiana dell'appartamento e per tutto il resto era anche abbastanza a posto perchè aveva degli amici italiani disposti a ospitarla. Voleva un lavoro pagato bene anche questa suo 1500 Euro minimo e compreso nel prezzo lavava e stirava (???). Mai sentito che si paghino a parte.

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  4. Tante teste, tante risposte. Invece l'avvocato specializzato nei contratti x i badanti spiega cosi : se è un contratto conveniente , con 54 ore lavorative settimanali , allora non esiste obbligo della presenza e prestazione notturna, salvo accordi presi... al quanto la prestazione notturna deve essere pagata dal dattore di lavoro come uno straordinario. Le 11 ore di riposo x badante, se non ci sono accordi dietro, può fare anche le assenze , x che sono x il suo riposo notturno.
    In questo caso il dattore di lavoro se ha bisogno della copertura notturna può sempre fare un contratto specifico a parte , con un altra persona o quella gia presente x le " prestazioni notturni" . Se no, non esisterebbero i contratti di questo genere. E ci ne sono due. Uno che è meno costoso, solo x presenza ... ( nel caso in qui la persona assistita ha paura di restare sola) . Altro è x prestazioni ... ciò sarebbe che da parte della badante si dorme a pezzi, e se il paziente è agitato, è tenuta ad intervenire in ogni caso dandogli sia conforto morale, fisico e assistenziale ... ( punture, medicine, cambio indumenti se necessità ecc )

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    1. la cosa importante è che la famiglia sappia che la badante non vuole essere presente la notte così non fa un contratto di convivenza, e la sera da libertà di uscita alla badante che si presenterà il mattino dopo alle 8 come in ogni fabbrica. basta saperle prima queste cose così si assume una badante che in cambio del pernottamento da una sua presenza passiva (cioè senza intervento salvo reale urgenza)

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    2. Iryna Kravchenko16 febbraio 2016 08:29
      dice:
      se è un contratto CONVENIENTE , con 54 ore lavorative settimanali.

      Non ho capito cosa vuol dire CONVENIENTE ... CONVENIENTE per chi?

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    3. manca la voglia di lavorare e solo quella di fare polemica. state attenti quando assumete e soprattutto scrivete tutto nella lettera di assunzione perchè se trovate una rognosa avete finito di vivere e invece di avere un problema ( il vostro anziano) poi ne avrete due (l'anziano e la badante). se vi trovate una tipa come questa vi fate venire il mal di testa a forza di discutere su ogni virgola e interpretazione del contratto. Possibile che in questo posto non si possa mettere una chiara lettera di assunzione che preveda di difendersi da certe arpie che non vengono in Italia per lavorare ma per spassarsela senza fare nulla.

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    4. Ma perche i vostri vecchi non ve li mettete in casa di riposo e la finite di rompere i coglioni a ste donne considerandole come oggetti senza pensare che se non ci fossero loro sareste costretti a pulir merda voi 24 ore su 24? Servizi 24h pagati a 1000€...ore d aria come in carcere e pressing psicologico soprattutto verso quelle donne che questo schifo di lavoro rappresenta l ultima spiaggia. Vergognatevi !!!!

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    5. Appunto! Questo lavoro per tante donne è l'ultima spiaggia, altrimenti con le capacità e la volontà che hanno di lavorare sarebbero ridotte in miseria. Tante donne non saprebbero come mantenere la famiglia e far studiare i figli. Certamente se questo lavoro ti da così fastidio e ti fa così schifo, non capisco perchè tu venga in un gruppo che si occupa di badanti.
      O forse (come donna) adesso sei padrona di una villa perchè hai trovato l'italiano (dopo avergli fatto da badante ai genitori) che ti ha sposata perchè in Italia nessuna lo voleva più.
      O forse (come uomo) hai trovato la badante che lavora e mangia e dorme a casa d'altri e quando ti fa comodo spassartela esce con te ma solo di Domenica e ti fa comodo stare dalla sua parte ma non te la sposeresti mai perchè così è più comodo e costa meno???
      O magari non hai soldi e lei è brutta da paura ma a te va bene tutto purchè paghi il caffè e respiri???

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    6. Io mi chiedo, è vero che gli italiani hanno bisogno di badanti ma è anche vero che tanta gente dall'Est Europa viene qui a cercare lavoro perchè in patria prenderebbero 200 Euro mese. Tutta questa gente ha bisogno di vecchi da accudire per avere uno stipendio. Non li chiamiamo noi perchè ci sono più badanti di vecchi da seguire e tante restano già senza lavoro.

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    7. le badanti come la sig.a Iryna non devono firmare un contratto di convivenza ma essere pagate a ore senza convivenza. Troppo comodo sfruttare l'alloggio e il vitto senza poi dare la convivenza. Pensate di essere nel paese dei balocchi?

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    8. non ha senso pretendere l'alloggio e poi non pagarlo ma usarlo come si fosse in villeggiatura al mare. Perchè dovrei dare residenza, vitto e alloggio a una persona che pensa di venire a lavorare a ore e poi farsi gli affari suoi. Neanche una multinazioale di lusso darebbe questo.

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    9. che simpaticona la signora Iryna. Invece di venire lei la prossima volta venga a casa mia con il suo avvocato specializzato in contratti convenienti di CONVIVENZA. poi ne discutiamo. Qui non siamo in un paese dove lo stato da lavoro la famiglia da lavoro e se vuole la famiglia può anche farsi carico di scrivere un contratto suo non aderente al contratto nazionale. FIAT anni fa decise di uscire da confindustria e di fare contratti suoi senza attenersi al contratto nazionale. Una famiglia purchè lo specifico per iscritto prima può proporre il contratto che vuole purchè tuteli le feste, le ferie e la tredicesima. Se una famiglia per seguire una persona ha bisogno di un albergo dietro che rifaccia le camere cucini lavi e segua l'anziano cosa vorrebbe fare la signora Irina? La direttrice? Vada lei e il suo avvocato a lavorare per un albergo e auguri.

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  5. Grazie,magari cosi riescono a capire che non esiste 24 su 24

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  6. sono commenti ridicoli. Adesso ci sono anche avvocati specializzati, poi arriveranno anche maghe e stregoni e magari anche Dracula mangia sangue dalla Transilvania.
    Esiste il lavoro di giorno, l'ASSISTENZA notturna, la PRESENZA notturna, la CONVIVENZA con Presenza notturna. PRESENZA notturna in una convivenza a 54 ore fa parte del contratto nazionale e non è pagata in più. E' un reciproco scambio di beni. La famiglia da alloggio e la badante si impegna a dare presenza che vuol dire dormire la notte ma essere in casa. La PRESENZA non è un lavoro ma è una disponibilità al lavoro. Cioè in caso di emergenza reale (pericolo di vita o stare realmente male la badante interviene e per queste ore di impegno si concorda con la famiglia il pagamento di ore straordinarie o ore libere a recupero. Se la badante vuole uscire tutte le sere e rientrare a piacere quelle sono ore libere non di presenza. Allora che convivenza è? Se la badante vuole uscire ed entrare quando gli pare e piace fa un contratto di lavoro a ore o a giornata e a sera va a casa sua. Trovare un lavoro così per una straniera è impossibile perchè ci sono migliaia di italiane disposte a farlo perchè hanno qui la famiglia e casa loro.

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  7. questo è quello che è capitato ad una famiglia italiana che ha assunto una badante ucraina
    http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2013/01/26/news/badante-fa-causa-e-chiede-88-mila-euro-per-gli-straordinari-1.6418311

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    1. ho avuto nel corso degli anni 4 badanti (una italiana) una peggio dell'altra. Una mi ha demolito la casa e un'altra in cucina ne ha fatte d'ogni colore. Presente anch'io è riuscita a far prendere fuoco al tubo del gas dei fornelli, se non fossi stata a casa avrebbe far saltare per aria la casa, fortuna che sapevo dov'era la valvola del metano in ingresso e sono subito riuscita a chiuderla. da far saltare mezzo quartiere. Ho finito di averne di bisogno. ho vissuto anni da incubo, senza contare i tanti oggetti spariti, nulla di gran valore, niente d'oro ma tutti oggetti affettivi. ci sono troppi delinquenti in giro e più si da e peggio è perchè più capiscono di poter chiedere senza parlare dei ricatti "per trattare bene mia mamma" che tanto poi non danno migliorie o più attenzioni ma la paura fa 90 si sa.

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  8. Se vi capita una come è capitata a me vi pentirete di aver avuto l'idea di avere una badante. Arrivata in Italia dalla Moldavia come clandestina. Fatti tutti i documenti e pagata la tassa di condono a sanatoria anche se non aveva mai lavorato per me. L'ho presa per fargli un piacere per compassione quando era morta la madre di una mia amica dalla quale lavorava. Così ho deciso di dare una compagnia a mia madre autosufficiente ma sola. Una volta regolarizzata sembrava diventata la regina del mondo. Richieste insostenibili su tutto e dopo un anno la licenziavamo per percosse a mia madre. Ha preteso le ore pagate anche quando dormiva perchè stava in casa nostra (non aveva una casa sua ma si portava un amico in casa nostra minacciando mia madre se avesse fiatao)

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  9. ormai le badanti vogliono dormire fuori a piacimento e così è finito il lavoro

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  10. Le vere badante che hanno voglia du lavorare ...nn fanno cosi...tante di queste pive...anche io sono rumena ...lavoro come badante ma nn chiedo mica l'impossibile...ci siamo messi d'accordo dal inizio ...io nn esco neanche mezza giornata...sto sempre in casa...e sto bene...che libera di notte??? ma dove siamo?? in discoteca??? chi vuole essere libera di notte nn e in grado di fare la badante...nn deve essere un offesa x nessuna...ma e la verita...

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    1. se vuoi fare la schiava nessuno ti impedisce e se guadagni e non ti per metti nemmeno un caffe fuori lavoro oppure il parrucchiere allora impiccati

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    2. se vuoi prenderti tutte le libertà che vuoi e abbandoni l'anziano a se stesso resta pure al tuo paese. Sei in Italia per lavorare o per turismo? E' per colpa di gente come te che questo lavoro va a finire.

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  11. Sono per il rispetto da entrambe le parti del contratto concordato tra rappresentanti dei lavoratori e i rappresentanti degli inquilini (cioè rappresentanti di persone in affitto. In Italia non esiste nessuno che rappresenti le famiglie, nessuno che rappresenti persone da assistere. Le badanti hanno dei loro sindacati che le rappresentano mentre le famiglie direttamente interessate non hanno nessuno. Comunque è giusto che una badante abbia delle sue ore libere per svagarsi o fare le proprie cose, va bene avere la mezza giornata libera e avere la domenica libera ma non si può poi equiparare questo lavoro a quello di una cameriera d'albergo. La cameriera ha orari obbligati, ha un direttore di sala deve correre. La maggior parte delle badanti può organizzarsi la giornata come crede. Avevo una badante che si lamentava perchè si sentiva schiava.E' andata a lavorare per una coperativa e dopo un anno l'ho rivista e mi diceva di aver libero solo il sabato mattina, si lamentava di lavorare tanto e prendere a conti fatti troppo poco.

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    1. Nessuno regala soldi, solo lo stato italiano lo fa con gli stranieri ma una nazione di italiani precari non può dar da mangiare a un quarto di nazione di stranieri che vengono in Italia solo per godersela. Il debito con l'Europa poi resta a noi. È inutile che ci raccontino che i soldi spesi non sono tanti ma mio padre non ha le stesse agevolazioni di uno straniero e quando ha smesso di lavorare perchè doveva lavorare solo per pagare tasse nessuno gli ha dato la disoccupazione

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    2. Ci sarà un motivo se in Europa chi vota va per chiudere le frontiere, va per votare a destra. Cosa abbiamo avuto da certi paesi? Badanti e ladri. Chi viene dalle guerre non ha difficoltà a sparare e ad ammazzare. La nostra vita è peggiorata. Nessuno pensava di mettere inferiate e antifurti 10-15 anni fa.

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  12. INUTILE, stare a discutere. Non ci sono più soldi Ognuno faccia per conto proprio

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  13. se un persona sta male de notte ma sie pagate solo di giorno è obbligatori alsarza anche de notte?

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  14. se io non sono pagato da nessuno ma trovo uno che sta male per strada chiamo un ambulanza. Se lavoro con qualcuno che sta male chiamo comunque anche extra lavoro e per strada un ambulanza. Se la cosa succede una volta l'anno mi aspetto almeno un panettone a Natale, se succede tutte le settimane mi aspetto e pretendo pagamento di ore straordinarie e lo dico subito al mio datore di lavoro perchè quello diventa un lavoro.

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  15. VORREI CAPIRE CON CHIAREZZA DOVE C'E SCRITTO NEL CONTRATTO se la notte la badante (convivente con contratto a 54 ore) ha l'obbligo di rimane in casa (naturalmente ha il diritto al riposo continuativo di 11) e che deve interviene solo se l'assistito sta male. Questo perché la mia badante a cui non abbiamo mai chiestodi lavorare nelle sue 11 ore di riposo, non ci ha mai informato che usciva alla sera e stava fuori la notte!VORREI SAPERE SE SONO NEL GIUSTO A DIRLE CHE DEVE COMUNQUE STARE IN CASA (QUAL'E' LA NORMA??) GRAZIE PER CHI MI DARA' UNA RISPOSTA COERENTE.

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    1. Normalmente questa non è una domanda della famiglia, ma una pretesa del fidanzato della badante che vorrebbe uscire a piacere con lei dopo il lavoro giornaliero. Non esiste con precisione questa esplicita clausola, nel contratto firmato praticamente solo da sindacati dei lavoratori (e non rappresentanti delle famiglie ma associazioni varie che rappresentano tutto fuorchè persone da assistere). Da più parti è "inteso" che la convivenza a 54 ore, preveda 2 ore di pausa fuori dalla casa dell'assistito mentre le 11 ore di riposo si passino in casa per garantire presenza ed occasionale/straordinario intervento a pagamento come ore straordinarie o a recupero. In casa con l'assistito c'è solo la badante e quindi tutto è discutibile senza possibilità di parola per la controparte (famiglia/assistito). Sempre più spesso badante vuol dire vertenza. vertenze di ogni genere contro famiglie che non hanno possibilità di difendersi. per la mia esperienza con badanti di ogni genere suggerisco sempre di appoggiarsi ad un'agenzia che pensa in tutto alla gestione del lavoro con la badante mentre il rapporto agenzia famiglia è molto più chiaro e meno stressante. Niente più problemi di ferie festività tredicesima ecc. si paga solo quel che si lavoro. Chi proprio decide di assumere sappia che un semplice foglietto per l'assunzione è rischiosissimo. Il lavoro non è fatto perchè si garantisca vitto alloggio denaro e vacanza a chi decide di dedicarsi a questo lavoro. Se la badante "decide di decidere" quando stare in casa e quando uscire, viene meno un principio proprio del lavoro di soddisfare l'esigenza di chi assume. Pago il muratore, mi accordo con lui sul prezzo per fare un muro, non per fare un impianto elettrico perchè il muro è al sole e il muratore decide di non farlo. Il lavoro di badante esiste perchè esiste l'esigenza di seguire degli anziani se si vogliono fare altre cose occorre dirlo all'assunzione. La famiglia non è tenuta a rispettare il CCNL purchè però dettagli tutte le varie condizioni di lavoro. Normalmente non si fa e si rimanda tutto a "... per tutto quello non espressamente specificato si rimanda alle norme stabilite nel contratto. Tutto quel che serve di diverso va specificato nella lettera di assunzione a parte dove si deve indicare se la badante dovrà seguire l'assistito in ospedale e come si intenderà gestire questo lavoro. Quindi è determinante che la famiglia si tuteli contro tutte le esigenze che potrebbero insorgere durante il periodo di lavoro come: — ladatadi iniziodel rapportodi lavoro;
      — l’eventuale data di cessazione se è un
      contratto a termine;
      — la durata del periodo di prova;
      — la categoria di appartenenza e l’anzianità
      di servizio in detta categoria;
      — l’esistenza omeno della convivenza;
      — l’orario in cuisiarticola laprestazione
      di lavoro;
      — il giornodel riposo settimanale solenne
      e lamezza giornata di riposo settimanaleaggiuntiva,
      quando è prevista;
      — il periodo concordato di godimento
      delle ferie annuali;
      — la previsione di eventuali temporanei
      spostamenti per villeggiatura o per altri
      motivi familiari;
      — l’eventuale tenuta di lavoro, che dovrà
      essere fornita dal datore di lavoro;
      — l’indicazionedell’adeguatospaziodove
      il lavoratore abbia diritto di riporre e
      custodire i propri effetti personali;
      — la retribuzione pattuita;
      — le eventuali condizioni del vitto e
      dell’alloggio.

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    2. La ringrazio molto per la risposta puntuale e precisa. Il contratto che è stato fatto nel mio caso da CNA contiene tutte queste clausole. Il punto è che la badante vuol fare come le pare, ad es. quando le si dice di fare un lavoro domestico ha risposto che lei non è una colf, ma una badante! Il contratto dice che il collaboratore deve svolgere tutti i lavori domestici presso la famiglia nel suo orario di lavoro, e NON SOLTANTO AVERE CURA SOLO DELL'ANZIANO! Ma molte badanti non lo vogliono capire....

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    3. La badante assunta convivente con contratto CS deve occuparsi di tutte le cose che permettono all'anziano di condurre la vita come era quando era una persona attiva. Questo non vuol dire fare l'orto, giardino e muratore ma cucinare, tenere in ordine anziano e casa e questo è quello che nel contratto è previsto dal contratto con quel livello. Quello che le badanti vogliono fare o pensano di fare non è un problema della famiglia. Quando la badante accetta un lavoro in regola e firma il contratto sa che quello è il lavoro che andrà a fare e quello deve fare altrimenti sta a casa sua e se ne cerca un'altra. Il mondo è pieno di gente che vorrebbe fare quello che vuole ma poi per convenienza prende quello che c+è e se quel che c'è è un lavoro da badante non può pretendere di fare la direttrice d'orchestra

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  16. concordo con Carlo Gusberti. Vorrei però aggiungere che il datore di lavoro deve specificare tutto, anche che si richiede pulizia della casa, della persona e del suo vestiario compreso lavo/stiro. Stessa cosa vale per la cucina dei pasti e sarà bene segnarsi anche che si chiede la somministrazione di determinati piatti e medicinali. La presenza notturna va comunque richiesta e fa sempre parte dello stesso contratto senza variazioni di stipendio. E' scritto tutto nell'Articolo 15 del contratto, comma 4 e 8. Il 4) dice: "Il lavoratore convivente ha diritto ad un riposo di almeno 11 ore consecutive nell'arco della stessa giornata e, qualora il suo orario giornaliero non sia interamente collocato tra le ore 6.00 e le ore 14.00 oppure tra le ore 14.00 e le ore 22.00, ad un riposo intermedio non retribuito, normalmente nelle ore pomeridiane, non inferiore alle 2 ore giornaliere di effettivo riposo.
    Durante tale riposo il lavoratore potrà uscire dall' abitazione del datore di lavoro, fatta salva in ogni caso la destinazione di tale intervallo all'effettivo recupero delle energie psicofisiche." Ovviamente l'uscita di casa è riferita alle due ore altrimenti una presenza non garantita nelle restanti 11 ore di riposo non avrebbe darebbe senso alla convivenza. Si assume una badante per 8 ore e non gli si da vitto e alloggio. Il comma 8) dice: "Al lavoratore tenuto all'osservanza di un orario giornaliero pari o superiore alle 6 ore, ove sia concordata la presenza continuativa sul posto di lavoro, spetta la fruizione del pasto, ovvero, in difetto di erogazione, un'indennità pari al suo valore convenzionale. Il tempo necessario alla fruizione del pasto, in quanto trascorso senza effettuare prestazioni lavorative, sarà concordato fra le parti e non retribuito." Occorre specificarlo nel contratto, ma è evidente che la famiglia assume una persona per avere garanzie di presenza e se la badante non può o non vuole garantirla, lo deve dire ed eventualmente rifiutarsi di firmare un contratto che non vuole onorare.

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  17. troppo spesso le badanti pretendono di imporre regole loro. Non assumete ma rivolgetevi alle cooperative, Meno rogne e risparmi e vi coprono anche il periodo di ferie costa come una badante ma avete una cooperativa a vostra disposizione che vi fattura un costo. Basta mal di testa. E a Natale Pasqua e ferragosto vi mandano una persona compresa nel prezzo. Questo lavoro se lo sono volute rovinare le badanti a suon di vertenze. La cuccagna è finita

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    1. Veramente se la badante lavora a Natale e Pasqua la cooperativa fattura le prestazioni straordinarie. Non regalano nulla, fatturano anche le due ore di riposo non effettuate dalla badante, anche se il contratto prevede che non siano monetizzabili. Come si chiama questa cooperativa così alla mano perche' andrò anch'io.

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    2. Le cooperative fatturano i riposi dovuti, cioè due ore d'obbligo di riposo e le feste se una badante non le fa. Fatturano anche il mese di ferie ma se una famiglia assume quel mese di ferie lo paga due volte se vuole il servizio e una cooperativa non fattura la tredicesima perchè non si può fatturare un lavoro che un artigiano o un socio di una cooperativa non fa. Una cooperativa fattura 6 giorni settimanali e la badante della cooperativa fa 6 giorni lavorati 10 ore giorno. così fan tutte. Inoltre se la badante si ammala o va in maternità sono affari tra la badante e la cooperativa perchè si paga solo la presenza della badante.

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  18. Concordo con il Sig. Gusberti è corretto ciò che ha scritto. Purtroppo, però parlo per esperienza personale visto che in soli due anni ne abbiamo già assunte 2. L'ultima che è di nazionalità ucraina assunta con contratto regolare di 54 ore convivente (inizialmente ci aveva chiesto di essere assunta a part-time perché diceva che altrimenti spendavamo troppo...la verità è perché non voleva pagare le tasse! dopo pochi mesi, Le ho imposto il contratto regolare a 54 ore, con tutte le norme contrattuali e...il riposo e la sostituzione domenicale. Ho scoperto che si occupa di mio suocero autosufficente da appena 2 anni,trattandolo come se fosse spazzatura. Poiché non abitiamo vicino lei ha pensato bene di fare tutto quello che vuole in casa: abbiamo scoperto che di notte esce di casa, senza nemmeno avvisare mio suocero, non è in servizio nelle ore di lavoro, stacca il telefono così che se chiamiamo risulta che squilla...Sono costretta a licenziarla quando riprenderà sevizio dopo le ferie, e ho già contattato un'agenzia cooperativa perché dopo aver dato fiducia ad una persona, si è ripagati in questo modo. Aggiungo che la signora ucraina ha sempre preteso di fare 5 settimane di ferie (1 prende permessi non retribuiti perché altrimenti 4 sottimane continuative sono poche!) E questa è gente che ha bisogno di lavorare? E tutte le signore spesso straniere che scrivono parlando del fatto che sono pagate male, che gli italiani sono schiaviti ecc.. dico solo un paio di cose:
    1) il lavoro di badante è un lavoro duro sotto goni punto di vista;
    2)non si può pensare di andare a lavorare in altro un paese pensando di guadagnare 8 volte lo stipendio che guadagnereste nel vs. paese senza sacrifici!
    3) Imparate la LINGUA ITALIANA! che dovete parlare e sostenere l'anziano.
    4) Non sapete cucinare i piatti italiani, fate delle cose molto spesso immangiabili e pensate che il cibo sia solo ingoiare qualcosa. NON E' COSI' PER GLI ITALIANI, il cibo per noi è cultura, tradizione e altro, NON POTETE CAPIRE.

    PROVATE AD ANDARE IN GRAN BRETAGNA A LAVORARE, SE NON SAPETE LA LINGUA INGLESE IN MANIERA FLUENTE NON ANDATE NEMMENO A PULIRE I SERVIZI IGENICI E NON TROVERETE MAI UN LAVORO.
    ULTIMA COSA: SPIEGATE AGLI ITALIANI QUALI SONO LE CONDIZIONI DI LAVORO DI BADANTE IN UCRAINA O ROMANIA ORARI, STIPENDI, PERMESSO DI SOGGIORNO ECC. SONO DAVVERO CURIOSA DI SAPERE LE VS. CONDIZIONI CONTRATTUALI...SE AVETE IL CORAGGIO DI SCRIVERLO. VEDIAMO..

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    1. Non te lo dicono come sono le condizioni nel loro paese, perché c'è alcune badanti si vergognano a dire che in Ucraina si lavora dalla mattina alla sera con stipendi da fame, in cambio di servizi come la sanità che fa schifo (in ospeddale devi andare a comprati i farmaci e le coperte!!!). E poi si lamentano quando sono nel ns. paese.....

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    2. Mi meraviglio che la gente superata la frontiera non pretenda tutto gratis senza lavorare con camera vista mare. Ho incontrato molte persone dell'Est europeo che per il solo fatto di essere di una nazione entrata in Europa, pretendono di comandare in Italia e soprattutto in casa dell'anziano. Mi è capitato soprattutto una rumena che si è presentata al primo colloquio disinteressata alla situazione sulla quale avrebbe dovuto lavorare, esperta di tutte le malattie, con la lista dei suo diritti e la "dieta" a base di carne e fritti di pesce che ha detta sua (una balena) gli aveva ordinato il "ditologo" (credo sia l'esperto del dito, forse quello medio)

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    3. Caro sig. anonimo lei parla benissimo a una bella lingua solo perché è Lei il datore di lavoro.
      si metta nei panni di chi fa questo mestiere e scoprirà che tanti datori di lavoro sono dei bei furbetti.Lei parla di contratto regolare 54 ore ma effettivamente non sa neanche di cosa si parla. Nei contratti nazionale è previsto che la Badante abbia cura dell'anziano, lo acudisca, gli faccia compagnia, si occupi del suo benessere, gli somministri da mangiare le medicine e quantaltro ed è vero. Ma spesso si chiede a queste PERSONE di lavare, stirare pulire tutta la casa far da mangiare per tutta la famiglia riordinare stanze cose non previste da nessun contratto. siamo noi che pretendendo troppo abbiamo fatto in modo che si svegliassero e facessero capire che l'era degli schiavi è finita. chi parla come lei NON ha ben presente di cosa significhi badare ad un anziano

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    4. Anonimo9 dicembre 2016 21:27 (in Italia questo si chiama parlare a vanvera). Nel contratto non c'è scritto quello che lei dice. I contratti sono ad ore e per incarico. La badante a 54 ore ha 54 ore di lavoro come deve lavorare le ore pagate qualsiasi lavoratore. Il contratto è fra chi paga e chi offre il proprio lavoro. Ci sarà la famiglia che ha bisogno di sola compagnia e quella che ha un anziano con l'Alzheimer e nel contratto non ci sono malattie o compiti che vengono concordati tra famiglia e badante. Se la badante accetta di lavorare 60 ed essere pagata 40 è affare suo. Nessuno gli imponedi accettare e io dico accettate solo di fare quello che avete concordato all'assunzione. Non è corretto però accettare paga 20 e lavorare per 100 facendo poi la vertenza, non è giusto non per quelli che non pagano il giusto ma per tutti quelli che quel giusto lo pagano

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