lunedì 24 gennaio 2011

chi fa il turno di notte deve lavorare?

la badante che fa il turno di notte, dalle 22 alle 6 (o alle 8) certamente non ha un impegno di sola presenza, è pagata per lavorare, quindi può avere mansioni di pulizia, lavanderia stiro ecc.. Poi ha le restanti ore della giornata sono di totale riposo quindi  può uscire e andare dove vuole fino all'inizio del nuovo turno.
La badante che fa il turno di notte non è convivente, si presuppone di giorno ci sia una persona convivente che fa il turnodi giorno (convivente). Quindi la badante di notte fa massimo 40 ore settimana e quindi massimo 5 notti settimana per 8 ore. Due notti sono turno di riposo.

Il datore di lavoro deve rilasciare il CUD anche per lavori inferiori a 8000 Euro?

Il datore di lavoro, su richiesta del lavoratore (lavoratrice), è tenuto a rilasciare il documento sostitutivo del CUD, qualsiasi sia la cifra di riferimento.
Serve al lavoratore (badante) per dimostrare che ha avuto un reddito inferiore a 8000 Euro l'anno. Potrebbe anche servire alla badante per fare una sua particolare denuncia nel caso di doppio lavoro nell'anno e quindi con due "CUD" distinti da sommare in fase di dichiarazione dei redditi..

giovedì 20 gennaio 2011

come posso calcolare la tredicesima?

la tredicesima è una mensilità piena in più a Dicenbre (per chi ha lavorato tutto l'anno e a tempo pieno) riferita all'ultimo mese lavorato più le indennità di vitto (cena e pranzo) e alloggio (se dovute).
Quindi la tredicesima per una badante convivente, sarà più alta di oltre 100 Euro dello stipendio normale.

mercoledì 12 gennaio 2011

una badante che lavora di notte può lavorare anche di giorno?

Qualsiasi lavoratore con un contratto di assunzione regolare non può avere più datori di lavoro a meno che non siano tutti contratti ad ore.
Vale anche per una badante che lavora a tempo pieno presso una famiglia e poi la domenica va a fare la cameriera in una pizzeria. In pizzeria non dovrebbe esserci, e comunque non avrà contributi pagati, ma solo "mance". Il giorno è di riposo e serve per recuperare forze ed è pagato dal datore di lavoro per il quale si è regolarmente assunte.

dopo quanto tempo una extracomunitaria può lasciare il posto di lavoro?

Una lavoratrice extracomunitaria deve avere un lavoro e ha un tempo fisso per trovarlo. Perchè ci sia un lavoro vero occorre che ci sia assunzione regolare, quindi il periodo di prova più almeno una decina di giorni di preavviso per lasciarlo. Dopodiché il periodo di proroga si rinnova ma è un giochetto che non vale per molto perchè al SUI (sportello unico immigrazione) poi chiedono i bollettini Inps, e ne chiedono almeno tre. Può essere che pazientino per il primo cambio ma una persona che lavora 10 giorni ogni 6 mesi non ottiene nulla.

la badante deve o può fare da autista all'assistito?

Non è scritto da nessuna parte che la badante debba fare da autista ma questo è un compito che potrebbe far parte dell'accordo privato fra datore di lavoro e lavoratore. E' come si suol dire, valore aggiunto alla professione in modo che una sia preferita ad un'altra. Non esiste un vero mansionario del cosa si deve fare e cosa non si debba fare. Occorre però che la badante abbia una patente valida, l'auto sia assicurata sia per il conducente sia per i trasportati (non voglio pensare al guaio che ne verrebbe fuori, in caso di incidente). L'auto sia guidabile da una persona non del nucleo famigliare e dell'età della badante, perchè ci si potrebbe trovare di fronte ad una contestazione dell'assicurazione in caso di incidente. Mi pare ovvio che auto e benzina li paghi il datore di lavoro.

lunedì 3 gennaio 2011

la badante prende il volo

Capita che la badante se ne vada senza dare il preavviso. Capita che un dipendente non ne possa proprio più o semplicemente trovi un lavoro migliore. Il preavviso non fatto non sarà pagato, anzi trattenuto. Quando una badante senza motivarlo o senza giustificato motivo si assenta dal lavoro per oltre 3 giorno si interpreta come un atto di dimissioni in tronco. Si pagheranno le spettanze dovute normalmente nel mese successivo.