No!
La maternità è sacra. La maternità non è malattia.
C'è anche il diritto di astensione dal lavoro per due prima prima e tre mesi dopo il parto. Questo periodo può essere protratto in situazioni difficili. Va informato l'Inps che paga fino all'80% della indennità di lavoro.
Il datore di lavoro non è tenuto ad integrare il restante 20% per completare lo stipendio pieno mensile.
Questo periodo passa sotto il nome di "congedo per maternità".
ma sei fuori?
RispondiEliminaNon è una scusa sufficiente per licenziarla? Si passa da una bocca a due da sfamare e poi magari non si sa nemmeno chi è il padre e io aspetto 5 e passa mesi senza aiuto? Il contratto è fatto malissimo.
La famiglia non è una fabbrica dove si lavora a turni e si può fare cassa integrazione.
Essere incinta senza marito non è un gran segno di gran moralità? Si dovrebbe poter licenziare per giusta causa.
RispondiEliminadisumano, ma chi scrive queste scemenze
RispondiEliminala maternità è nuova vita. Licenziare sarebbe atroce per il piccolo
RispondiEliminauna badante in maternità è una vera disgrazia per la famiglia anche se una nuova vita è sempre una benedizione. Ho una badante che è stata incinta due volte in 4 anni ed è un vero calvario per la famiglia che non è un'industria e assumere una seconda persona con la prima che diventa ragazza madre la prima volta ed ha residenza in casa è un vero problemone. Ci siamo trovati ad avere un assistito bisognoso di cure una badante con tutti i problemi di un bambino piccolo e una nuova badante sostituta che litigava con la prima per la paura di entrambe di perdere il lavoro. Da due persone mia zia e la badante ci siamo trovati in casa mia zia, la badante e il figlio piccolo e la sostituta, un nido di vipere, ve lo assicuro.
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