Capita che l'assistito stia male di notte. La badante convivente deve chiamare il parente di riferimento e se ciò non è possibile giudicare se la situazione è grave e chiamare l'assistenza d'emergenza 118. E' sempre bene mettersi d'accordo prima, alla firma del contratto, come queste situazioni dovranno essere gestite. Una badante non può fare il turno di giorno e quello di notte. La badante deve accompagnare l'assistito in ospedale per dare la situazione a casa dell'anziano: medicine, cure, intolleranze a farmaci ecc. poi è bene che arrivi la famiglia per gestire tutto il resto. La badante che segue il suo assistito può fare le stesse ore che faceva a casa o prendere la maggiorazione per qualche ora straordinaria se fatta fuori dal suo normale orario di lavoro, ma ha anche diritto ai pasti fuori casa, al rimborso delle spese viaggio e alla trasferta, che è un 20% in più della paga minima contrattuale, oltre al solito stipendio concordato.
badante e famiglia, a volte ci sono problemi, altre solo piccole incomprensioni. Come fare?
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quando vai in ospedale ti mandano al bar a comprarti i panini con i tuoi soldi, altro che pagarti trasferta e spese viaggio
RispondiEliminaE si...vogliono che stai anche la notte senza pagare nula in piu
EliminaSi devo fare anche note in ospitale già messi dacordo prima che mi dano 30 euro più a giorno.
Eliminaqueste cose sono già d'accordo da prima. Se ansiano va in ospedale io faccio la notte ma poi il mattino vado a casa a dormire e non mi vedono più fino a mezogiorno e poi do da mangiare a sera ma in mezo io non sta in ospedale durante giorno.
RispondiEliminafamiglia vuole giorno e notte più lavori a casa di figli
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