lunedì 22 novembre 2010

come si licenzia una badante in prova?

Bisognerebbe fare molta attenzione quando si fa un colloquio di lavoro, partendo dal presupposto che si andrà a dare in consegna alla futura assunta, anziano e casa. Bisogna cercare di capire, se la persona è capace o no o se almeno è disponibile ad imparare, se la persona cerca un lavoro disperato per altri motivi o se effettivamente valuta almeno la possibilità di essere una badante decente, rendendosi conto del lavoro che andrà a fare.
Però può succedere che fatta un'assunzione regolare (scritta) con invio della documentazione a Inps, comune, questura, Sui ecc. ci si debba ricredere. Entro 8 giorni dall'assunzione bisogna consegnare a mano o per posta alla badante, una raccomandata con ricevuta di ritorno con i ringraziamenti e i saluti perchè il periodo di prova non ha dato esito positivo. Il licenziamento ha effetto dalla data che la badante firma per ricevuta e legge lo scritto. Ovviamente bisogna rimandare tutte le necessarie informative a chi si è avvertito prima che la cosa non è andata a buon fine (un'ulteriore ma necessaria scocciatura)
Vanno pagati i giorni di lavoro, la frazione di TFR, ferie, tredicesima, e il licenziamento è in tronco (ad effetto immediato) senza bisogno di motivazioni. Spiegare il perchè e il per come è da evitare per risparmiarsi lunghe e inutili discussioni. Come nelle grandi aziende si ristuttura e si taglia.
Il licenziamento o le dimissioni della badante, cioè con azione unilaterale, vanno sotto le medesime regole da rispettare per quanto concerne la liquidazione delle spettanze (si paga il consumato).
Se il periodo di prova è finito, la situazione non cambia moltissimo. La lettera da recapitare è sempre la stessa ma va rispettato il preavviso di licenziamento. Non è necessario motivare nessuna giusta causa (il lavoro di tutti i "domestici" è molto precario). Bisogna aspettare i 15 giorni di preavviso (8 se è la badante a volersene andare). Se la situazione è tale da non poter più continuare il rapporto (rifiuto delle mansioni concordate, percosse, furti ecc.), cioè quando viene a mancare qualsiasi rapporto di fiducia, si può dare il licenziamento per giusta causa (occorrono testimoni credibili da tenersi di riserva) motivando il licenziamento. In questo caso il licenziamento è in tronco (effetto immediato). Oppure pagare il preavviso rinunciando però alla prestazione d'opera (si paga ma non si cosuma quei 15 giorni)

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