mercoledì 24 novembre 2010

se la badante muore quanto costa il rimpatrio della salma?

Con tutto il rispetto per i morti, non credo sia questo l'intento della norma contenuta nel contratto.
Lo scopo è quello di non spendere soldi dello stato per rimpatriare un clandestino? Non credo che un morto possa essere un immigrato o un clandestino, ma solo un morto. La norma tutela lo stato e non il lavoratore, rivalendosi per il rimpatrio sull'ultimo datore di lavoro, qualora si scopra che il lavoratore non riesce a trovare lavoro e sia in Italia con permesso scaduto, quindi clandestino. Al licenziamento vengono saldate tutte le spettanze del lavoratore ma non viene pagato anche il viaggio di ritorno. Credo che in ogni caso, a tempo debito, sia il ministero dell'Interno a risalire all'ultimo datore di lavoro e a chiedere il pagamento delle spese per rientro. Il Banco di Chiavari per esempio, e se non vado errato, propone ai suoi clienti extracomunitari, tra i tanti vantaggi su misura, anche una polizza per il rientro gratuito della salma in caso di morte. Che ragione ci sarebbero di avere una polizza se a pagare deve essere l'ultimo datore di lavoro? 

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