il datore di lavoro è tenuto a pagare il rientro della badante extracomunitaria, quando questo rientro sia definitivo.
Il problema nasce dalla volontà di non avere clandestini sul territorio. Se da un lato questo (la morte) può considerarsi un rimpatrio definitivo, ce anche da dire che non esiste un clandestino che diventa tale per morte. Quindi la situazione potrebbe essere dubbia anche perchè immagino costosa. Il contratto si limita a parlare di spettanze (TFR, ferie, tredicesima) dovuto in caso di morte agli eredi.
le spese del rimpatrio le paga chi si vede recapitare a casa la parcella del Ministero dell'interno. Non sono soldi dati alla badante.
RispondiEliminaIo lavoro da 09/10/2006 e da 2010 sono in regola ma non o mai percepito ne ferie ne tredicesima da 2006 a 2012 luglio o vissuto da loro poi sono andata in affito . Cosa devo fare e a chi mi devo rivolgere grazie.
RispondiElimina... e ti svegli dopo 10 anni? Vai al primo sindacato che ti capita e vedi cosa ti dicono. Certo che a distanza di anni sarà difficile ricostruire tutto anche perchè occorrono prove e sul lavoro in nero ti avranno pagata in contanti
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