venerdì 26 novembre 2010

un lavoratore in nero può denunciare gli eredi?

per queste cose è sempre bene andare ad un sindacato dove possono mettere a disposizione un avvocato che sarà pagato a fine causa da chi perde la vertenza.
Bisogna avere le prove di essere stati da quel datore di lavoro e di aver testimoni credibili sulle ore lavorate che si intendono contestare. Se si riesce a dimostrare che da quel datore di lavoro ci si lavorava effettivamente e non si è percepito il giusto, allora gli eredi prima di ereditare vedranno togliersi dal eredità complessiva le spettanze di tutti i creditori (badante o lavoratore che sia).

43 commenti:

  1. Gli eredi con soldi o senza soldi?

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  2. Veramente nella quasi totalità dei casi, il datore di lavoro è proprio uno degli eredi.
    Quindi il marito che cerca la badante per la moglie malato, o la moglie per il marito, o la figlia per il genitore, o la sorella sana per quella malata, o il nipote per la zia zitella, etc.
    D'altronde vi immaginate un malato di Alzheimer o un demente, o uno paralizzato da un ictus, o un cieco, o un allettato che si cerca la badante?
    Certo ora qualcuno dirà che ci sono persone autosufficienti che cercano compagnia.
    E io risponderò che con la miseria e la tirchieria che c'è in Italia, se non c'è una situazione grave e insostenibile, nessuno paga per una badante.
    Ovviamente ci sono casi in cui la persona impiegata fa solo la cameriera, ma in quel caso si chiama colf e il CCNL è lo stesso della badante, ma in questi casi il datore di lavoro non è moribondo e quindi il problema degli eredi non si pone.
    Quindi il lavoratore in nero può benissimo denunciare gli eredi, non tanto come eredi in sè, ma direttamente come datori di lavoro.
    Per quanto riguarda la dimostrazione del rapporto di lavoro, ci riescono sicuramente, visto che queste persone non cadono giù dal cielo, ma vengono trovate tramite intermediarie che quindi possono testimoniare, e hanno delle amiche con cui si incontrano nelle ore libere, che pure possono testimoniare. Poi ci sono i medici curanti, i vicini, l'ortolano, il macellaio, il postino, l'amante ( se ce l'hanno), etc.
    A questo si aggiungono le ricevute dei trasferimenti di denaro internazionali, tipo Moneygram o Western Union, che le straniere fanno mensilmente, con tanto di indirizzo del mittente, che sarebbe quello in cui abitano e lavorano in nero, e le buste che hanno ricevuto all'indirizzo in cui lavoravano dai parenti lontani.
    Auguri agli eredi.

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    1. finchè uno è vivo (anche paralizzato) può essere datore di lavoro, non può esserlo solo se è interdetta e risulta da carte mediche e notarili, quindi il rapporto può essere iniziato quando ancora era lucido quindi spesso assistito e datore di lavoro spesso coincidono

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    2. Salve io sono 4 mesi che lavoro presso 2 anziani marito e moglie lui nn autossifficien mentre
      Vicino la moglie ce ne vorrwbbero 2 al giorno x lo schifo che combina nn e molto igienica e a me visto che servono i soldi sopporto io che pulisco dalla mattina a sera vince lei a stargli dietro che poi nn e una casa molto accogliente essendo uno scantinato i figli abitano sopra. Chi gestisce tutto e uno dei tre figli nn vuole assicurarmi o nn puo farlo xche di badanti sono io e la rumena fa le notti. Alla fine del rapporto lavorativo io se gli faccio una vertenza mi sara dato tutto.

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    3. non si capisce niente e non si capisce cosa fai e cosa vuoi

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  3. Salve lavoro come badante in nero da quasi un anno per 2 coniugi si puo dire autosufficenti ma il mio problema e' che questi vecchietti litigano spesso e a volte si alzano le mani i figli se ne fregano contando che quando ho iniziato la casa non veniva pulita da piu di 1 anno e c'erano scarafaggi e insetti vari avevano solo una signora che andava li poche ore a settimana e non faceva niente io dal canto mio ho bisogno di lavorare e non perche non voglio essere assunta o non voglio pagare i contributi anzi senza contributi la pensione come me la pago?ma loro non mi vogliono assumere lavoro mezza giornata e in qualche modo devo fare .In piu si aggiunge il fatto che i 2 vecchietti per cui lavoro non vanno daccordo e se un domani succedesse qualcosa la responsabilita di chi sarebbe? Volevo anche dire che un giorno parlando di stipendio con i figli mi sono sentita rispondere " ma sai che se prendo un extra comunitario lo pago meno e posso sfruttarlo di piu? Come per dire zitta e non rompere se no ne cerco un' altra io purtroppo ho bisogno di lavorare e ingoio qualsiasi boccone ma non si puo andare avanti cosi dovremmo ribellarci noi lavoratori di qualsiasi occupazione si parli non siamo ne somari ne macchine ma in italia non si dice mai niente troppa codardia

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    1. Il reale problema é che i posti di lavoro sono pochi e ci sono tantissime persone disposte a lavorare a meno.
      A questo punto o si denuncia tutto ottenendo il licenziamento certo o si cambiano le regole. Il problema è che tutti sta bene alla Carlona così e in queste condizioni é difficile cambiare qualcosa.

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  4. se il lavoratore lavora in nero ma ha il permesso di soggiorno valido non rischia nulla e state certi che denuncerà il datore di lavoro.

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  5. i debiti vengono sempre trasferiti agli eredi.

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    1. Non credo proprio se gli eredi rinunciano a una ipotetica eredità nulla e dovuto. Prima di scrivere stronzate almeno informati sulla legge.

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    3. gli eredi non sono responsabili dei debiti del defunto verso privati. Verso lo stato o le istituzioni non c'è rinuncia che tenga. Inoltre gli eredi non devono firmare nulla ne prima ma soprattutto dopo il momento della morte basta una firma in banca per vedere i conti e la frittata è fatta a meno di aggiungere la postilla "accetto con beneficio d'inventario" inoltre la rinuncia va fatta da un notaio e quasi mai in punto di morte ci si ricorda di queste cose a partire dalle spese del carro funebre e seppellitura.

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  6. Ma perchè non denuncia subito se deve denunciare o ancor meglio perchè non rifiuta un lavoro non in regola o che non lo soddisfa?

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  7. buongiorno io o lavorato 3anii e 5 messi come badante poi mio licenziato per no pagare contribute ,,o fato documente per desocupazione poi partone no pagato contribute niente desocupazione cossa devo fare .....adeso ail mio posto lavora una donna in nero perche no voglia pagare contribute io o lavorato con contratto 4 ore al giorno per no pagare tanti contribute poi io o lavorato 24 con 24 tuti giorni sensa libero voglio fare una denuntia......Sanguineti giulia via provinciale 16 licciana nardi di massa carara pero la figlio toracca flavio e toracca Elma comanda tutto sonno molto furbi

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    1. innanzi tutto non mettere nomi e cognomi di altri in giro perchè potresti prenderti tu una denuncia per diffamazione se riuscissero a dimostrare che non hai mai lavorato li. Dal tuo cognome immagino tu sia extracomunitaria senza magari nemmeno il permesso di soggiorno. essendo la cosa abbastanza delicata ti consiglio di andare in uno dei sindacati della tua zona a Massa Carrara. Tutti i sindacati hanno un ufficio vertenze e li faranno con te tuto quello che è necessario fare per affrontare al meglio la tua situazione. Tieni conto che in NERO, non esiste nulla nemmeno un contratto, non ce l'hai tu non ce l'ha quella che lavora adesso per loro. Inoltre non ci si può svegliare dopo te anni, queste cose vanno risolte prima di iniziare il lavoro e comunque sistemate nel primo mese che si vede che non c'è volontà di mettere in regola il lavoro. I contributi poi devono essere pagati all'INPS ogni tre mesi non dopo tre anni anche perchè il mancato pagamento implica fino al carcere per il datore di lavoro.

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    2. Silvia Ungureanu,non ho assunto una moldava perchè mi ha chiesto di tutto (a pare il tutto in regola che è ovvio) voleva un mese più il viaggio e le spese di viaggio e trasferimento denaro in Moldavia. La tua storia mi sembra incredibile. Come è possibile che qualcuna accetti di tutto e ad altre non va bene nulla?

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    3. io o lavorato di..07.07 2012 a questa famiglia 24 e24 senssa libero poi il contratto o fatto 05.08.2013 poi o prenso solo un libero sabato il contratto e fatto solo 4 ore al giorno poi io o lavorato 24 e 24 per questa sono arabiata perche o pagato un po di contribute poi basta are ancora di pagare contribute per un anno io no poso fare niente desocupazione mo licenziato per prendere una persona in nero per no pagare ancora contribute ......prima mi mentiva che ho fatto contrato perche mi dava ricevute false ho 20 ricevute false per no pagare contribute sonno molto furbi poi il statto italiano devo fare quolcossa

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    4. Tu devi lasciar perdere quelli che ci sono stati dopo o prima di te in quel lavoro. TU devi guardare solo quello che fai e hai fatto tu e non gli altri. Devi guardare solo il tuo lavoro e il tuo caso. I contributi innanzitutto li deve pagare chi da il lavoro e non chi lavoro o meglio, la parte più grossa dei contributi li paga il datore di lavoro. Se tu hai delle ricevute, (false o vere non importa) portale da un sindacato e fai una vertenza alle persone dove hai lavorato. Lo Stato Italiano (come tutti gli stati del mondo) non devono proprio fare nulla nei contratti privati. Gli stati devono fare le leggi che permettano ai cittadini di andare davanti ad un giudice e ottenere ragione di chi non rispetta quelle regole. SEI TU a dover andare da un sindacato e fare una vertenza. Il sindacato si prenderà un 10% di quel che riuscirà a recuperare per te ma tieni presente che chi non andrà in galera tu prenderai tutti i tuoi soldi e la disoccupazione. Devi muoverti tu e andare con calma da un sindacato "UFFICIO VERTENZE" e raccontare SOLO la tua storia di lavoro

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    5. Non capirò mai perchè la gente prima accetta un lavoro da schiava e poi si lamenta perchè è veramente così. Perchè prendete un lavoro in nero e poi volete fare le signore?

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    6. vai dai sindacati e prenderai un sacco di soldi e loro andranno in galera. le leggi ci sono basta usarle.

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    7. È tutta una truffa. Se ti viene l'artigiano a casa vuole fare il lavoro in nero per non pagare le tasse. Se viene la badante vuole essere pagata in nero per non pagare le tasse e avere l'assistenza medico/ospedaliera gratuita. Vuole i contributi pagati per prendere prima possibile la disoccupazione e continuare a lavorare in nero. vuole 6 giorni liberi, uno di malattia con tutte le sere libere con la discoteca pagata. Vuole una carta di credito piena per le piccole spese, vestiti e altro. Vuole vitto e alloggio e la domestica in casa per le pulizie e la cuoca italiana per cucinare piatti del posto. Vuole poter ricevere le amiche e anche il cugino e tutte le settimane ha un cugino diverso. Nel periodo di ferie vuole il viaggio pagato e i giorni di viaggio a parte pagati in nero per il disagio e extra i giorni di ferie. Si lo so che tutto questo sembra ridicolo e assurdo ma sono le richieste più o meno che mi hanno fatto tre badanti che si conoscevano tutte della stessa città est europa che alternandosi hanno continuato a chiedermi sempre di più

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    8. liberatevi delle badanti dell'est, affidatevi a cooperative di persone italiane, all'inizio vi sembrerà di pagare di più ma in realtà vi risparmiate un sacco di problemi. le donne dell'est sono delle finte buone in realtà vogliono prendere più soldi possibile facendo il meno possibile e attenti agli uomini in giro, sono bravissime a circuire le persone

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    9. l'unica differenza che ho visto io è stata che le badanti straniere hanno la famiglia lontana e quindi sono quasi costrette a lavorare in convivenza per risparmiare. per voglia di lavorare non ho trovato differenza anche perchè quelli delle cooperative sono quelli che non trovano in giro da lavorare per il passaparola. Tutte cercano di farsi assumere dalla famiglia perchè guadagnano di più (non ci sono spese di agenzia) poi possono ammalarsi e hanno le ferie pagate se diventano dipendenti della famiglia. Voglia di lavorare? E' un lavoro difficile per averne avere tanta.

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  8. SMETTIAMO di dire scempiaggini. Le badanti sanno come fare per raggirare le famiglie. Chiedono poco e sanno fare tutto (prendere la misura della febbre con il termometro e la pressione con l'apparecchio elettronico, a Est, vuol dire avere una laurea in medicina) poi sanno dire che hanno lavorato su "alzheimer, cancro & parkinson" (lo dicono come parlassero di una SpA). Ti dicono di aver pazienza e di saper ascoltare anche le persone con diabete e demenza senile. Una volta assunte chiedono aiuto, vogliono soldii, tempo libero per fare shopping come le italiane. Se va bene vi dicono che non sapete far nulla e non volete seguire i vostri genitori. Se superano l'anno pretendono la casa in eredità, minimo lasciata da usare liberamente. NON ASSUMETE,rivolgetevi a cooperative.

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    1. È un copione che molte seguono

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    2. lo fanno tutte tanto sanno che il giudice da loro ragione anche in mancanza di prove. Il male dell'Italia è questo le badanti hanno loro organizzazioni straniere trapiantate in italia e i pensionati non hanno nessuno perchè come clienti valgono poco per tutti

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    3. Il male del mondo e' che siamo sempre meno umani e ciechi nei confronti del rispetto e comprensione della vita altrui

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  9. io voglio fare una denuncia ...no lo so dove..perche una badante lavora 24 ,/24 nesun libero mangir solo pasta e giu di morale come posso aiutarti prego lo so adresa tutto vi prego aiutatima

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    1. Una badante ha delle regole. Il lavoro si sa che non è fisicamente duro, ma impegna psicologicamente. le giornate libere ci sono basta farsele dare e insistere se non basta chiedere una volta.

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    2. giuro che non ce libero nesuna ora lavora 24?24 perche devo scrivere bugie nesuno no fa niente devo lavorare come schiave

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    3. Magari una volta a settimana si da un libero di sei ore

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  10. Sono giù di morale anch'io, sono un figlio, mio padre ha 101 anni. Con la mia pensione viviamo in due (QUELLA DI MIO PADRE NON BASTA NEMMENO PER IL GAS). Mia moglie e mia sorella sono morte ho 75 anni non vado a casa mia da 8 anni. VIVIAMO A CASA DI MIO PADRE IN AFFITTO PERCHè LUI NON VUOLE MUOVERSI DALLA SUA CITTà.

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  11. Buongiorno, io sono italiana vedova da 7 anni, e da 3 anni e mezzo faccio l assistente ad un'anziana autosufficente di 88 anni. Lavoro 7 ore al giorno dal lunedì al venerdì e domenica pomeriggio, ad orario spezzato, facendo pulizie, compagnia, spesa, e mi rendo disponibile 24/24 per qualsiasi bisogno e faccio 10 km in bici al giorno A/R per recarmi sul lavoro, estate come inverno, e se piove prendo l autobus. Il figlio non mi paga i giorni di malattia, ne ferie, ne giorni di riposo, ne un abbonamento mensile per il bus. Ho accettato questo lavoro in nero per necessita, avendo cercato lavoro per mesi e mesi, mandando curriculum dovunque, agenzie, internet, per pagare l affitto, utenze, cibo, ecc...ma niente! Volevo essere messa in regola, ma il figlio della signora non ne vuole sentire parlare, che se non sono contenta, ci sono altre che accetterebbero il posto. Ho dovuto andare per un mese e mezzo a stare con mia madre di 91 anni, che non sta bene, e tornando ho lavorato l ultima settimana del mese.Ho chiesto al figlio di pagarmi almeno 3 settimane (considerate come ferie) invece di 6, ne avevo bisogno per l affitto e le utenze e viverci tutto il mese, mi rispose che ha dovuto pagare una sostituta e che a me non deve niente perché in quel periodo non ho lavorato, e che se sapevo di essere senza soldi, dovevo fare una settimana o 10 giorni non di più. Così, pizzicato dalla coscienza, decise di prestarmi 300 euro con la condizione di scalarli un po' al mese. Prendo 800 euro mensili. Ora ho deciso di fargli una vertenza sindacale, perché gli ho detto che non mettere in regola una lavoratrice significa solo non pagarle i contributi, e non speculare sulla sua sopravvivenza, salute e dignità, che già deve fare a meno dei contributi per la pensione. Queste persone dovrebbero essere fermate, però vista la scarsita di lavoro, sanno che le lavoratrici non hanno altra via d uscita che di sottostare alle loro regole di caporalato! Tengo ad aggiungere che la signora che assisto ha una pensione di insegnante con la reversibilità del marito che era avvocato e professore di diritto. Fosse una famiglia di operai, avrei pure capito!

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    1. Fai bene a fare la vertenza. Questo è approfittare della gente senza lavoro. Quella ti ripagherà dei sacrifici fatti. Ci sono badanti e datori di lavoro disonesti in giro.

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  12. La badante della mia defunta suocera , donnona uscraina di 80 kh e passa, aveva sfondato la poltrona perche ci stava comodamente spianata a guardare la TV, e tante volte invece di trovarla a casa era nel bar di fronte a farsi offrire bicchierini dagli uomini. Quando sono mancati anche dei soldi l'ho cacciata. Quella che recentemente è stata da mia madre si alzava più tardi di lei (otto passate) si preparava la colazione con i biscotti o le brioches scelte da lei, cosa che mia madre si era gia arrangiata a fare, era sempre attaccata al telefonino per parlare con i suoi familiari. Aveva due ore al giorno di libertà, il sabato usciva alle due e tornava la domenica sera alle 10. E se mia madre le faceva delle osservazioni su qualcosa che non le andava bene questa si inalberava ed alzava la voce tanto che mia madre (86 anni) aveva paura. Tengo a precisare che mamma e ancora autosufficiente si lava e si veste da sola e non porta pannoloni. Quando mia madre non l'ha più voluta e andata dall'avvocato. Chi pensate sia più tutelato oggi in Italia?

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    1. credo che questo lavoro oggi sia arrivato al punto di rottura. Una volta quelle che andavano dall'avvocato o dai sindacati erano poche e certe famiglie si comportavano male, in nero e non rispettando nemmeno le condizioni minime del contratto. Oggi la situazione si è ribaltata. Sono le badanti a costringere le famiglie alle corde. Chi assume si prende un rischio grandissimo e quasi sempre finisce nei guai anche rispettando il contratto. per me non si può più assumere. Noi abbiamo smesso queste situazioni impossibili. Ci curiamo i due genitori e una suocera. Abbiamo radunato tutti in un'unica casa e abbiamo lasciato perdere le due badanti

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  13. Salve lavoro da 7messi con una signora che io li voglio un mondo di bene combatto con i medici e il figlio che si rifiuta di farla curare questa signora e stata ammalata e per 3mesi lo hanno imbottita di antibiotici io primi due messi so stata in nero poi mi hanno fatto un contratto di 5ore al giorno dopo tutto sto tempo mi so ribelata perché il figlio si rifiuta di farli prendere le gocce e nn cela faccio più tra urli e tutto li spiego al figlio come stano le cose mi ride in faccia allora ho deciso di farmi le mie 5ore e nn andare più a lavorare pomeriggio dopo due giorni mi ha licenziata adesso voglio tutto ciò che nn mi ha mai pagato li straordinari e due messi in nero voglio contributi pagati mi sono comportata bene sempre mi sono ammalata la dentro ed oggi so chiesto spiegazioni perché mi ha licenziata e mi ha detto per cause organizzative si può licenziare cosi cosa devo fare grazie aiutatemi

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    1. si si può licenziare senza giustificare nulla. Quello che devi fare tu è andare ad un sindacato qualsiasi. Tutti hanno un UFFICIO VERTENZE con avvocato e raccontare tutta la storia. Non ti riassumeranno ma ci sono molte probabilità che tu riesca a prendere tutto e anche i contributi arretrati. Un giudice in caso dubbio da ragione al lavoratore e non al datore di lavoro

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  14. Queste persone sono tutte delinquenti e farabutte, non hanno alcuna sensibilità e si approfittano della bontà altrui.

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    1. troppo spesso sono persone che hanno subito angherie nei loro confronti o ne hanno sentito parlare. Ci sono persone vessate dai loro stessi compaesani. C'è il buono e la delinquenza

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  15. Buon giorno purtroppo mi trovo molto delusa e amareggiata perché dopo quasi 3 anni che lavoro come assistente a un anziano non so cosa fare sono in stato di gravidanza al settimo mese il mio problema è che loro mi avevano fatto un contratto Asumendomi solo 5 ore dal lunedì al sabato che effettivamente non sto facendo perché lavoro giorno e notte praticamente sulla busta paga sce solo che mi pagano €800 e e €200 mi pagano in nero solo che adesso che vado in maternità non vogliono riconoscermi i €200 in nero perché devono che mi basta quello che mi darà il ips non so cosa fare e come comportarmi con queste persone che pensavo fossero oneste e cosciente della mia situazione magari me lo merito perché sono io che ho permesso questa situazione . aspetto una vostra risposta grazie mille

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    1. di buono c'è che un contratto regolare (mi pare di capire) esista. Anche i più tonti e i più buoni quando c'è da tirare fuori soldi diventano tirchi. L'unica soluzione è rivolgersi ad un sindacato (ufficio vertenze ce l'hanno tutti, vivono di quello) e poi denunciare i fatti. Tanto non si è mai sentito che una badante in maternità sia di nuovo accolta alla fine dell a sua licenza per diventare mamma, quindi il lavoro è perso tanto vale portare a casa almeno i soldi dovuti

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    2. Tutti noi a turno, quando tocca a noi pagare, cerchiamo di tirare sul prezzo per pagare meno. Quelli che pagano di più e prima e sono riconoscenti non esistono, sarebbe andare contro la nostra natura. dietro ogni premio c'è sempre tanto lavoro in più. Non illudiamoci mai per non essere amareggiate poi, anche e soprattutto quando quelli che ci devono soldi hanno il sorriso sulle labbra, li stanno le più grandi fregature

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