martedì 30 novembre 2010

quante badanti servono per un malato di Alzheimer?

Lo so per esperienza, almeno due, ma possono anche essere necessarie più persone. Non occorre una formazione professionale ma attenzione molta. Il resto, saltuario, come per tutti, è compito di una infermiera professionale, del medico di base e di un eventuale medico specialista di un centro UVA (unità valutazione Alzheimer). Una persona deve sempre essere presente, l'altra quando serve, quando è da pulire, ai pasti, quando si deve spostare. Due persone si sostengono a vicenda psicologicamente. Seguire una malato di morbo di Alzheimer da soli è disumano e c'è il rischio di un pesante esaurimento nervoso. Ogni famiglia può assumere più badanti.

23 commenti:

  1. si? è mi dici come fa una famiglia a sostenere una simile spesa?

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  2. come fa?
    con i soldi che il vecchio ha accumulato per tutta la vita, che servono appunto per la vecchiaia, e non per farli mangiare agli eredi che se potessero, per risparmiare, farebbero l'eutanasia ai vecchi scomodi e costosi!

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    1. Sciocchezze, l'Alzheimer dura parecchi anni, i soldi risparmiati (da una persona comune, lavoratore dipendente...) non bastano certo a coprire le spese di badanti 24 ore su 24 cosi' a lungo...
      .

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  3. Un vecchio ci campa poco con i suoi 100.000 Euro risparmiati in vita. Luce gas e riscaldamento si portano via già cinque o seimila Euro l'anno. Poi ci vogliono altri quattromila o cinquemila Euro per mangiare. Se un anziano vive con la minima con quei soldi si paga solo da mangiare e da vestirsi.
    Se vive in casa sua e non è in affitto (tra Tarsu e piccole manutenzioni lavatrici ecc.)spende sempre qualche altro mille Euro.
    Poi ci sono dodicimila Euro di stipendio badante, tremila Euro di contributi u un altro mille Euro di accantonamento per il TFR. Agli eredi conviene sempre l'ospizio se ne facciamo solo un fatto economico.

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  4. L'usanza di inventare il lavoro della badante è solo italiana ma non ha senso in nessun senso.
    Non esistono alktri paesi che abbiano un lavoro simile e di queste proporzioni.
    Sempre più figli e nipoti si fanno assumere da genitori, zii, nonni.
    Lavoro sicuro fra le mura di casa.

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    1. Un malato di Alzheimer prende 2000 euro mensili e si non bastano i fugli sono obligati di coprire le spese solo una badante non puo fare tutto in casa e guardare pure il malato

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    2. la badante è pagata a ore non a malattia, se non ce la fa non ce la fa ne con 960 euro ne con 2000. Se non ti piace vai a fare la cameriera a casa tua

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    3. Quale 960 E? Sono da 6anni con 800 E , contratto di 25ore e 10 ore di libero alla settimana. Provate a badare i vostri genitori da soli se non vogliate pagare .

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  5. Infatti.
    In nessun Paese civile esiste una simile porcheria. Solo in Italia i vecchi sono trattati come cadaveri ambulanti da cui spillare soldi.
    Se adesso i figli e i nipoti stanno iniziando a interessarsi dei vecchi, non è certo per amore, ma perchè sono talmente morti di fame che non possono più aspettare il decesso per mettere le mani sul gruzzolo, ma sono costretti dalla fame a prendersi anche i soldi della badante.

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  6. Secondo me tu sei uno/a spillasoldi che vede in un vecchio (come lo chiami tu) un cadavere da svuotare prima di buttarlo in una tomba)

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  7. quando l'assistito è invalido si possono anche detrarre le spese della badante.

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  8. un malato di Alzheimer è un malato molto difficile da gestire. occorre gente capace e specializzata. Alla fine si dimentica anche come si fa a mangiare e muore di stenti autoindotti.
    Non dirà mai cosa e dove prova dolore o cosa avrebbe bisogno. Le coliche sono le cose più pericolose per la sua vita. Alla fine se si riesce a cogliere questo stato di cose bisogna intervenire con integratori minerali e vitaminici e poi con flebo che lo idratino. occorre un medico decente di base che lo segua con l'aiuto di una infermiera.
    Il più delle volte un vecchio è una scocciatura per la sanità (oltre che una spesa rilevante) figuriamoci un malato di Alzheimer.
    Chi ce l'ha è meglio si faccia socio di qualche gruppo per i malati di Alzheimer. Essere insieme e vivere delle esperienze degli altri aiuta.

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    1. Per non parlare dei deliri e degli sfoghi di aggressivita' che nei soggetti piu' giovani portano non pochi problemi. Assistere un malato di demenza 24 ore su ventiquattro (perche' forse chi scrive certi commenti non sa che la notte da un certo punto in poi non dormono piu', e sbarellano...) porta all'esaurimento psicofisico delle persone (spesso i famigliari piu' stretti...) che si occupano di loro.

      La verita' e' che questa malattia distrugge la vita del malato e di quelli che gli stanno intorno e gli vogliono bene, altro che eredi interessati al gruzzoletto...

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  9. Il ricovero in una Residenza Sanitaria Assistita (RSA) costa più di tremila euro al mese. Due badanti in regola integrate per coprire le ventiquattro ore costano più di tremila euro al mese. Oltre alle spese per alloggio, riscaldamento, luce, gas, tasse (che non decadono)ecc. I figli e i nipoti, se esistono, sono impegnati a guadagnarsi da vivere.
    Come fanno nelle altre nazioni a lavorare 40 ore alla settimana più le necessità giornaliere? Come fanno a garantire una presenza continua e una pulizia ogni due ore?
    Quanti figli occorrono? Vorrei capirlo. In realtà i figli pagano con i soldi che ci sono, del paziente o loro.
    E chi non li ha? Rivbolgersi alla pubblica carità (ospizi, pseudocase di riposo ecc,). Una forma di eutanasia più o meno nascosta.

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  10. Una residenza sanitaria assistita non è il posto che normalmente ospita un anziano.
    Con 1500 Euro al mese per 12 mesi in Lombardia si trovano case di riposo decorose. Se si ha l'invalidità la Regione paga quello che manca alla retta mensile, cioè gli altri 1800-2000 Euro mese ad anziano.
    I figli se ne vanno in ferie quando vogliono e vanno a trovare il loro genitore quando vogliono.
    La RSA serve solitamente a giovani e vecchi quando c'è un discorso di riabilitazione, non quando non c'è più niente da riabilitare come in un anziano.

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    1. no, non facciamo confusione. Una R.S.A. è una residenza sanitaria, quindi in grado di ospitare un malato di alzheimer, o parkinson, o demenza senile, in quanto hanno dei reparti classificati " reparti protetti", dove vengono assistiti da personale qualificato. Poi se vogliamo vedere chiaro, cioè, cosa fanno poi realmente in queste strutture, non hanno modo e maniera di essere assistiti personalmente, ma svolgono attività consone al loro problema. Purtroppo, questi ( in modo orrendo definito) vecchi, o vengono parcheggiati in queste strutture, oppure vengono assistiti a domicilio, ma non solo da parenti, ma bensì da personale qualificato, affidandosi ad agenzie qualificate, e in tutto il territorio ce ne sono tantissime di organizzazioni. Per quanto riguarda la spesa, si chiede all'asl, il supporto per disabilità, l'accompagnamento , e gli ausili per assistere il parente. Purtroppo è si una spesa grande, ma è anche un impegno davvero gravoso, perchè un alzheimer è veramente pesante da assistere, e di questo purtroppo, non si è tutelati dallo stato, che invece continua a dimezzare il sostentamento alla sanità.

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    2. per l'esperienza che ho la rsa è il classico ospizio dove tengono preferibilmente personale semi autonomo o autonomo. Non tutte le RSA hanno il reparto alzheimer e comunque l'assistenza individuale è un sogno. tengono preferibilmene gente allettata, gli altri li legano come nei vecchi manicomi. Meglio morire che avere un agonia del genere. la demenza leggera senile colpisce tutti ed è già difficile da sopportare un anziano Alzheimer in famiglia è pesante e la gente che ti mandano e per l'igiene, la riabilitazione motoria il rilevamento dei parametri vitali. Se vuoi seguire un alzheimer metti in cantiere la tua prossima pazzia o depressione che ti starà addosso per anni e forse non ti abbandonera mai.

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  11. siamo costrette a ricoverare nostro zio (che ha sempre vissuto in casa assieme a mia nonna). non riusciamo più a pagarre la badante e a farci noi i restanti 150 giorni tra permessi, malattie, ferie e feste nazionali.
    Noi abbiamo provato a Casalmaggiore che è abbastanza vicina a noi e con 1500 Euro, c'è assistenza giorno notte, medico, vitto alloggio e le nostre domeniche torneranno libere e così possibili anche i nostri giorni di ferie.
    cliccare per credere
    residenze per anziani
    e qui per vedere
    Fondazione Busi Casalmaggiore

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  12. per esperienza avuta almeno due di giorno e una di notte meglio rivolgersi ad una struttura accreditata.

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  13. purtroppo una non basta e due costano troppo

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  14. Io purtroppo ho mio pa' e non lavoro ..non per scelta..abbiamo solo sua pensione, gia' arriviamo a fine mese a stento..Affitto d pagare..bollette...come posso affrontare certe spese ? Ma non ci sono strutture con mutua?? Minimo dovrebbero esistere chi campa di una minima pensione.

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    1. Se una persona è nullatenente ed è anziana da ospizio paga il comune ma finché c'è un centesimo lo stato non tira fuori soldi. se il nucleo famigliare supera 6500 euro anno circa gli negano anche le agevolazioni fiscali su luce e gas e non gli danno nemmeno la carta sconto. In Italia quasi cinque milioni di Italiani vivono in assoluta povertà, ma ci sono soldi per migranti, per corrompere, per pagare assistenza sanitaria e disoccupazione per chi lavora in nero.

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