lunedì 6 dicembre 2010

Cosa può cucinare una badante convivente?

quando un badante che viene dall'estero, si trova a dover mangiare in una famiglia, qualche difficoltà in cucina ci deve pur essere. Ci sono difficoltà per lei e ce ne sono per l'assistito. Le usanze sono diverse, il modo di cucinare, i prodotti ecc. Ci sono regole alle quali nessuno può sottrarsi.
Un anziano (con dentiera o meno) ha difficoltà a masticare, e quindi a digerire, e quindi a .....
Lo possono aiutare i brodi anzichè le pastasciutte,
La carne trita anziché delle belle fiorentine. I bolliti (anzi è meglio dire lessi) sono da preferire agli arrosti unti e bruciacchiati.
La frutta sbucciata senza semi e cotta rispetto a quella dura e cruda (certe pere invernali sono veri sassi). Un dietologo potrebbe aiutare molto, e certe volte occorrono degli integratori di sali minerali per via dei diuretici che gli anziani sono costretti a prendere.
Formaggi? Sono meglio quelli fusi a quelli fermentati. I pranzi della tradizione si perdono con l'età e il peso delle portate diminuisce un po'. Spesso mangiare è una ulteriore fatica che mette in apprensione oltre che in difficoltà.

1 commento:

  1. Poco e leggero è la formula magica. Gli anziani non assimilano ma nemmeno lavorano, e mangiare spesso si rivela un duro lavoro. Digestione difficile, stitichezza o diarree improvvise non facilitano nulla

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