lunedì 1 novembre 2010

dove trovo il contratto nazionale delle badanti?

non esiste un solo contratto perchè non c'è un'unica sigla sindacale o di caytegoria ad averlo firmato.
Per contratto valido si intende un contratto con la firma dei rappresentanti dei datori di lavoro e delle badanti.
Esempi:

si osserva quello a cui badante e datore di lavoro fanno riferimento. Per essere chiari se il datore di lavoro era un tesserato per esempio CISL e si è rivolto al patronato CISL, la badante avrà firmato il contratto in una sede CISL e quindi al contratto di riferimento controfirmato anche da CISL.

4 commenti:

  1. Il contratto da me usato è quello che prevede 25 ore settimanali peruna paga di 1000 euro al mese. In realtàne percepisce 700 perchè vive, manga, dorme e naviga in internet gratis 24 su 24 oltre le ore lavorative. Ora però ho paura di ritorsioni e vorrei cambiare il contratto. Inoltre lei ha voluto che le facesssi la residnza presso di noi ed ora ai fini del pagamento delle tasse universitarie il pagamento è lievitato quasi al massimo. Possibile che in Italia tutto sia a favore di questi pseudo lavoratori vacanzieri? Che tipo di contratto altrenativo c'è? Vi è la possibilità di chiedere all'inps la dilazione di contributi non pagati?( devo quasi 1000 euro di arretrati) Mio marito è in cassa integrazione,io non lavoro e mia la zia che asistiamo prende una misera pensione. Siamo alle strettissime!Grazie!

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  2. non mi è molto chiaro il contratto, 25 ore settimanali non danno una paga così alta,per 54 ore convivente con non autosufficiente si pagano 885,10 Euro mese. Comunque mi sembrava di aver messo qui da qualche parte un link ad una tabella riassuntiva, quando ne ho bisogno leggo il contratto, ma cerco qui dentro con la parola chiave "tabella" http://www.colf.info/livello.mansioni.2010.pdf (spero possa esserti utile)
    così ti fai un controllo del "listino prezzi".
    La residenza di per se non lo vedo un problema, dipende per che cosa tu l'hai concessa. Purtroppo con la crescente necessità di badanti sono nate un sacco di organizzazioni e studi che fanno interessi delle badanti e altri che si impegnano a fare quelle dei datori di lavoro. Ci guadagnano tutti. Quindi trovarsi in mezzo a una vertenza è un gioco da ragazzi perchè basta essere iscritti a un sindacato (o promettere di farlo) e le spese legali se le prende in carico il sindacato se intravede la possibilità di prendere i soldi poi dal datore di lavoro. Scusa se non ti ho risposto prima ma il Sabato e Domenica sono di turno. La badante è a casa. Qui comunque ho l'ADSL perchè quando non ci sono (abito a circa 200 km. da qui) mi "vedo con i miei con Skype e ho insegnato alla signora ad usare il computer. Internet poi diventa una droga per tutti.
    Il problema è che non è tutto a favore delle badanti, ma come per tutti c'è anche una tutela dei lavoratori. Per dormire tranquilli bisognerebbe segnare e pagare il giusto. La cosa strana è che solitamente chi cerca di svicolare il giusto, fa un contratto a meno ore e poi ne paga in nero di più, così per esempio succedeva alla sorella della signora che lavora da mio padre. E' una situazione un po' ingarbugliata, perchè parli di università, hai assuno una con permesso di studio? Non mi pare si possa fare. Anche ammesso sia così, anche con la medesima residenza le due famiglie anagrafiche restano separate, perchè le tasse universitarie dovrebbero crescere per te?
    Chi non paga l'Inps generalmente è pronto a prendersi una denuncia che parte dalla badante. Non mi risulta che l'Inps mandi un ispettore di sua iniziativa, altrimenti dovrebbe avere tanti ispettori quante sono le famiglie italiane. Il problema nasce in sede di rinnovo del permesso di soggiorno, quando al SUI chiedono i bollettini Inps pagati a testimonianza del rapporto di lavoro attivo.
    Chi non paga può comunque di suo andare all'Inps, autodenunciarsi e chiedere di pagare gli arretrati. L'Inps pur di raccogliere ha tutto interesse a dilazionare applicando però un interesse sulle cifre da erogare, leggiti questo e poi se vuoi vai all'Inps. http://www.inps.it/circolariZip/Circolare%20numero%2042%20del%2014-3-2006.pdf
    Se sei alle strettissime, ogni comune eroga somme a famiglie in difficoltà che assumono badanti (allo stato costa meno che pagare 1500 per un anziano che va all'ospizio).
    Poi puoi sempre provare a chiedere l'assegno di accompagnamento per invalidità di tua zia.
    Se riuscissi a capire meglio la tua situazione forse potrei esserti più di aiuto.

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  3. E' una giungla di incertezze altro che contratto. Finita la sanatoria, hanno perso d'interesse anche le badanti e nei sindacati hanno anche chiuso gli uffici.

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  4. È un contratto che tiene poco conto delle famiglie

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